L’Italia “ha alcune preoccupazioni sull’ambito” delle misure Ue per la protezione degli investimenti strategici “ma non è contro la proposta”, per questo “ci siamo impegnati in modo intensivo con il governo” italiano e “speriamo che possa essere raggiunto un accordo in cui anche l’Italia sia a bordo”. Così la commissaria Ue al commercio Cecilia Malmstroem al suo arrivo alla riunione dei 28, dove si farà il punto sui negoziati con l’Europarlamento che sta conducendo la presidenza Ue austriaca per arrivare al testo finale dello ‘scudo per gli investimenti’ per proteggere i settori industriali strategici da acquisizioni di Paesi terzi come Cina o Usa, e fortemente voluto lo scorso anno da Francia, Germania e anche Italia. “Penso possiamo trovare una soluzione”, ha detto Malmstroem, sottolineando che “non si tratta di una misura anti-Cina ma è un modo di coordinare gli stati membri sugli investimenti da Paesi terzi”. “I negoziati stanno procedendo sorprendentemente bene”, ha affermato la commissaria, “ci sono buone possibilità che si concludano entro fine anno”.