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“ Strongoli bene comune: i piani per la Città ed il Territorio”

Redazione

“ Strongoli bene comune: i piani per la Città ed il Territorio” è il primo convegno organizzato dalla Consulta delle Associazioni Strongolesi con la Commissione Straordinaria di Strongoli. Si tratta del primo appuntamento che si terrà nel Museo Civico, in Corso Biagio Miraglia, venerdì 16 novembre p.v. alle ore 17. La Consulta delle associazioni di Strongoli, ha pianificato una serie di altri incontri, sia attinenti alle vicende tecniche che culturali e sociali, al fine di informare la popolazione ed i soggetti interessati. Nel corso del convegno interverranno per il Comune di Strongoli: il Commissario Straordinario, dr. Umberto Pio Campini ed il dirigente dell’ufficio tencico l’arc. Luigi Benincasa; per la Consulta delle Associazioni il prof. Ing. Lorenzo Berna, e l’ing. Giulio Rogliano. All’evento contribuiranno con collegamento Skype il prof. Ing. Giuseppe Barbaro dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria che relazionerà sui porti del litorale; ed il dr. Michele Munafò dell’Ispra – Istituto Superiore per la protezione e ricerca ambientale di Roma che interverrà sul consumo di suolo in Italia. Il dibattito sarà coordinato dall’arch. Sabrina Barresi, urbanista. Ricordiamo che la Consulta delle Associazioni Strongolesi è stata costituita il 17 maggio scorso nell’Oratorio San Giuseppe della Parrocchia dei SS.Pietro e Paolo; rappresenta 26 associazioni di volontariato e diverse realtà del territorio impegnati in attività di solidarietà sociale, culturali, ambientali e ricreative. E’ uno strumento di promozione e di coordinamento delle varie realtà associative operanti sul territorio comunale, luogo di raccordo con la Commissione Straordinaria di Strongoli nella definizione e realizzazione di iniziative ed attività volte allo sviluppo della sussidiarietà locale, senza finalità di lucro, negli ambiti individuati. La Consulta delle associazioni è operativa a Strongoli anche grazie allo scambio reciproco di informazioni ed esperienze con il solo fine di attivare programmi di collaborazione fra le Associazioni verso obiettivi generali comuni, nel rispetto delle specifiche esigenze e sensibilità culturali e dell’autonomia delle singole associazioni.

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