“Impegno, passione e qualità della formazione. L’indagine condotta dal portale Eduscopio.it conferma il trend dell’eccellenza per le scuole superiori catanzaresi in cui spiccano anche quest’anno il liceo classico ‘Galluppi’, per il liceo scientifico ‘Siciliani’ e per l’Istituto ‘Grimaldi-Pacioli’, a cui si aggiungono al prestigioso elenco degli istituti superiori premiati dalla Fondazione Agnelli anche il liceo De Nobili, il liceo Campanella e l’Itas Bruno Chimirri. Da ex presidente della Provincia di Catanzaro, che fino a qualche settimana tra mille difficoltà economiche e organizzative si è speso in prima linea, assieme ai suoi collaboratori, per garantire sicurezza e salubrità degli ambienti dove i ragazzi sono impegnati per tante ore, non posso che essere orgoglioso del risultato raggiunto e congratularmi con studenti, corpo docente, e operatori scolastici che con questi risultati eccellenti mantengono elevato prestigio che questi importanti obiettivi raggiunti estendono alla Provincia di Catanzaro”. E’ quanto afferma l’ex presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in merito alla classifica pubblicata sul portale Eduscopio.it dopo la pubblicazione del report 2018 che confronta gli istituti italiani. “Nei quattro anni di amministrazione provinciale che mi hanno visto alla guida dell’Ente intermedio in un momento di transizione e grandi ristrettezze finanziarie, abbiamo cercato di supportare il mondo della scuola partendo dalla risoluzione di problematiche connesse all’edilizia scolastica, funzione prioritaria assegnata alle Province – afferma ancora Bruno – . Nel bilancio di previsione dello scorso anno abbiamo garantito quasi cinque milioni di euro per l’edilizia scolastica, scelta che ci ha permesso di acquistare e rinnovare arredi e quanto necessario per incrementare la qualità dei servizi correlati all’esercizio del diritto allo studio. Siamo stati capaci di intercettare finanziamenti, come quelli destinati alla riqualificazione del liceo Campanella di Lamezia Terme che risulta in vetta alla graduatoria, che hanno come fine ultimo quello di potenziare le scuole di competenza perché – conclude l’ex presidente della Provincia di Catanzaro – solo la formazione e la cultura possono fornire agli studenti gli strumenti necessari per diventare classe dirigente consapevole e capace di contribuire allo sviluppo di questo territorio: la Calabria può sperare in un futuro migliore solo se riesce a trattenere le intelligenze ed l’entusiasmo dei suoi giovani”.