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Assessore De Luca su gestione impianti sportivi

Redazione

Il sindaco Pugliese, ha ridisegnato la scorsa estate le deleghe alla giunta ed ha istituito quella specifica alla programmazione ed alla regolamentazione degli impianti sportivi. La scelta non era casuale.

Emergeva un quadro di disordine e trascuratezza del settore purtroppo diffuso.

Appena insediato, il dirigente ing. Germinara aveva avviato una azione di ricognizione dello stato delle convenzioni e dei rapporti tra il Comune  e i gestori di tutti gli impianti sportivi.

Ed ha indicato alla Giunta la necessità di una tempestiva ed efficace azione di riorganizzazione.

Ho assunto io quella delega a luglio e – terminato il lavoro del dirigente – il 12 ottobre di quest’anno, la Giunta ha adottato una deliberazione che testimonia la volontà di una definitiva e radicale rottura con le consuetudini e con lo stato di fatto.

Si è deciso di adottare un nuovo Regolamento Comunale per la gestione degli impianti sportivi e di procedere agli affidamenti con le dovute procedure ad evidenza pubblica.

L’iniziativa riguarda tutti gli impianti comunali, nessuno escluso.

Il primo atto concreto di questa azione ha riguardato la piscina olimpionica la cui concessione era scaduta senza appello già molti anni prima.

Con le utenze ed i consumi tutti, da sempre, a carico del Comune.

Si è discusso apertamente con il Consorzio affidatario, chiarendo che nessuna soluzione temporanea sarebbe stata possibile senza un immediato trasferimento dio ogni onere, costo ed utenza a suo carico.

In difetto della condivisione di questa condizione, quindi, la decisone è stata inevitabile.

Ed ha richiesto l’immediata interruzione delle attività del Consorzio, per garantire la tutela degli interessi economici pubblici.

Naturalmente, il dirigente e l’intera amministrazione sono già al lavoro per indire le procedure necessarie all’affidamento con la gara pubblica, nel più breve tempo possibile.

Al Consorzio rimane comunque la possibilità di mutare il suo atteggiamento ed assumere di ogni costo di gestione.

In questo caso, si potrà pensare anche ad un riaffidamento temporaneo e provvisorio.

Garantendo – così – le aspettative dei giovani, dei cittadini e degli atleti che in quella piscina trovano la loro casa sportiva.

Le cose sono cambiate ed è tempo di trasparenza, competenza e equanimità.

Il lavoro dell’Amministrazione è solo all’inizio.

 

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