I militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica congiuntamente al personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Siderno, nel corso degli ultimi giorni, sono stati impegnati in un’estesa attività di controllo finalizzata al contrasto della pesca illegale.
Nell’ambito delle verifiche effettuate lungo la costa, sono stati posti sotto sequestro 5 esemplari di pesce spada sottomisura (per un totale di circa 14 kg) ed un attrezzo da pesca tipo “palangaro” contenente 266 ami. Ai trasgressori, che si trovavano a bordo di un natante da diporto intenti ad effettuare l’attività illecita, è stata comminata una sanzione amministrativa di 8.000 euro.
Nell’ambito della stessa operazione, è stata contestata, a carico di altri diportisti, una sanzione da 1.000 euro, oltre al sequestro di un attrezzo da pesca tipo “rallo” avente lunghezza di circa 80 metri e di circa 8 kg di prodotto ittico costituito da esemplari di alletterati ed orate.
Il prodotto ittico, giudicato idoneo al consumo umano da parte del personale veterinario, è stato devoluto in beneficenza ad enti caritatevoli. Tali accertamenti rientrano nell’ambito della più complessa e generale attività di controllo sulla filiera della pesca svolta quotidianamente dalla Guardia Costiera con l’obiettivo di garantire la tutela del consumatore finale oltre alla salvaguardia degli stock ittici.