Sarà presentata in anteprima, domani, venerdì 30 novembre, alla Casa del Cinema di Roma, alle ore 17,00, nell’ambito del “Roma Web Fest”, la docufiction “Menorah Esodo 25” del regista cosentino Gianfranco Confessore. “L’opera, ambientata nelle città di Cosenza e Roma, ha l’obiettivo – spiega nelle note di regia l’autore Gianfranco Confessore – di chiarire le peculiarità della Menorah, la lampada simbolo del Rovo Ardente che parlò a Mosè e di ripercorrerne la storia lunga 3000 anni”. Nella docufiction, realizzata grazie alla collaborazione della Comunità Ebraica di Roma e dell’Istituto Nazionale di Studi Romani, sono presenti diverse interviste ad autorevoli personalità del mondo ebraico, dell’arte e dell’archeologia, “autentiche guide – sottolinea ancora Confessore – verso l’esplorazione della possibilità storico-archeologica che il sacro oggetto possa essere custodito nel tesoro di Alarico. Si crea così un filo conduttore tra lo Stato di Israele (Gerusalemme), la città di Roma e la città di Cosenza dove si narra che il tesoro del re Visigoto possa essere seppellito”.
Soddisfazione per la partecipazione della docufiction sulla Menorah al Roma Web Fest è stata espressa dall’Assessore alla comunicazione, turismo e marketing territoriale di Palazzo dei Bruzi, Rosaria Succurro che ha seguito la sua realizzazione sin dalle prime battute.
“Sapere della partecipazione dell’opera di Gianfranco Confessore all’importante vetrina del Festival del web di Roma, peraltro in un luogo così importante come la Casa del Cinema – sottolinea Rosaria Succurro – ci riempie di orgoglio e ci fa comprendere di aver visto giusto quando si è trattato di collaborare alla realizzazione della docufiction ambientata anche nella nostra città. E’ da più tempo che la nostra Amministrazione, con in testa il Sindaco Occhiuto, ha evidenziato l’importanza strategica di legare lo sviluppo del turismo in città alle suggestioni suggerite dal mito e dalla leggenda di Alarico. Credo che il film di Gianfranco Confessore possa dare un suo contributo non trascurabile, con il valore aggiunto di aver scandagliato nel mistero della Menorah grazie agli autorevoli pareri di illustri studiosi”.