Estate 1979. Un ragazzo di Crotone, come centinaia di ragazzi della sua città e migliaia in tutta Italia, si avvia da casa sua destinazione l’Istituto “Donegani” per sostenere gli esami di maturità.
E’ il giorno della prima prova, il compito scritto di italiano.
Quel percorso, poche centinaia di metri, che ha fatto centinaia di volte nel corso di cinque anni, quella mattina gli sembra più lungo del solito.
Quei passi che sta compiendo quella mattina non segnano solo la distanza fino all’Istituto Scolastico ma sono quelli che lo separano da una nuova avventura fuori dalla scuola: la vita.
Poi, dopo le brevi formalità burocratiche, quel foglio bianco davanti a lui.
Anche qui, il ragazzo avverte, che quelle pagine ancora non scritte, rappresentano qualche cosa di diverso, di più impegnativo che scrivere parole.
Si ferma e ferma più volte a pensare.
Poi scrive, di getto, con il cuore e non con la pancia: le sue emozioni, le sue sensazioni e soprattutto le sue speranze nel futuro.
Quel ragazzo, cari giovani che vi state preparando a sostenere il vostro esame di maturità con la prima prova scritta di Italiano, era il vostro sindaco.
Vedete, ci sono giorni importanti nella vita delle persone. Tanti.
Ma il giorno, il primo giorno dell’esame di maturità resta impresso nel cuore e nella mente per tutta la vita.
E’ uno spartiacque tra un periodo della nostra adolescenza e l’inizio della nostra maturità, quest’ultima stabilita non solo da prove scritte ed orali, ma da prove ancora maggiori che ci aspettano per il resto della nostra esistenza.
Quel ragazzo di allora aveva i vostri stessi sogni e le vostre stesse speranze e mai avrebbe pensato, un giorno, di diventare sindaco della sua città.
Però allora come adesso aveva un pensiero costante: che nella vita tutto può accadere.
Questo valeva per il vostro sindaco, vale anche per voi.
Certo, occorrono impegno e passione.
Ma sono valori che voi possedete e che saranno vostri fedeli compagni per tutta la vita.
Dunque percorrete la distanza da casa vostra al vostro istituto con passo sicuro.
E quando sarete davanti al foglio bianco scrivete con il cuore.
In bocca al lupo ragazzi, il vostro sindaco è con voi.
Siate voi stessi, oggi come nelle vita che vi attende, e vedrete che davvero tutto può accadere…