Aria di colore e di novità all’Unical dove ha preso il via la nuova edizione della Chiamata alle Arti, la kermesse che porta nel Campus di Arcavacata artisti locali e internazionali e che quest’anno ha visto la selezione di sette opere che saranno realizzate tra gli ambienti del Polifunzionale e delle Maisonettes, Centro Residenziale. Chiamata alle Arti è un’iniziativa Unical Creativa, il progetto creatività nato nel campus di Arcavacata per migliorare e stimolare momenti di incontro e confronto attivo tra gli studenti in un ambiente sempre più gradevole e ospitale. Proprio tra gli iscritti era emerso il desiderio di vivere un Campus dinamico e colorato e Chiamata alle Arti si pone come obiettivo la possibilità di offrire una risposta concreta a tutti coloro che vogliono un ateneo bello da vivere.
I temi su cui si stanno concentrando gli artisti spaziano dalla cura dell’ambiente all’arte, fino ad arrivare al dialogo interculturale e al rispetto delle regole di convivenza. Questa nuova edizione si è aperta con i lavori di Salvatore Sartche ha proposto un’altra sua imponente opera, che si realizzerà sulla parete delle aule del Polifunzionale, che vuole far riflettere sulla assoluta necessità del rispetto dell’ambiente e, nello specifico in questo suo lavoro, dei mari. Questa sua proposta si aggiungerà ai due imponenti Murales già creati con il gruppo Subway Family nella scorsa edizione di Chiamata alle Arti. Attivissimo anche il team di giovani artisti e alunni dell’IIS ‘Giovanna De Nobili’, Liceo Artistico di Catanzaro, i Check Mate Crew che propongono, sulla facciata della struttura in entrata all’Orto Botanico, una rivisitazione del Ponte dell’UniCalall’insegna delle attese e dei sogni della nuova generazione di studenti universitari. Accompagnati dalla professoressa di Storia dell’Arte Miriam Guzzi, sempre accanto ai propri alunni con attenzione e affetto, Pino Scalise, Antonio Iannuzzi, Fiammetta Silipo, Oceania Silipo, Gessica Davoli ed Emanuela Miano, hanno vissuto il Campus da appassionati e instancabili disegnatori e, con lo sguardo al futuro, potenziali studenti dell’Ateno nei prossimi anni. Porte aperte anche al talento del gruppo Quantum Artists, che ha scelto di intervenire con grafica allegra su più muri ubicatipresso il Centro Residenziale, con l’intento di ravvivare con pennelli colorati un contesto sempre affollato da studenti italiani e internazionali.
Seguirà a questo primo gruppo di artisti la realizzazione di altre opere, come quella di enormi dimensioni proposta da Ilario Parentela, che si realizzerà su una parete esterna della mensa situata al Centro Residenziale, Before the Flood, in cui tema principale sarà l’impegno contro il riscaldamento globale e le drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici. La speranza, da parte dell’artista, è di sensibilizzare maggiormente le nuove generazioni a tale tematica di grande e urgente rilevanza. «Chiamata alle Arti è l’opportunità di trasmettere le proprie riflessioni e il proprio pensiero positivo ad altri giovani – commenta la professoressa Carmen Argondizzo, delegata del Rettore per la Creatività – e di farlo attraverso il proprio talento di street artist, talento che gli artisti coltivano attraverso studio e sperimentazioni in più città. Siamo orgogliosi di ospitare questa iniziativa e i giovani talenti, anche giovanissimi, che hanno risposto alla Chiamata e hanno avuto voglia di mettersi in gioco qui, nel Campus dell’UniCal».