Si è svolta l’Assemblea Provinciale FIMMG Catanzaro presieduta dal segretario generale dott. Gennaro De Nardo. Al tavolo dei relatori anche il vice segretario dott. Vincenzo Larussa, il dott. Antonio Guerra ed il dott. Francesco Grande. Dopo aver proceduto all’approvazione, avvenuta all’unanimità, del rendiconto 2017 è stata rivolta particolare attenzione alla situazione aziendale. “Siamo riusciti ad ottenere – ha sottolineato con soddisfazione il segretario De Nardo – il recupero delle quote di ponderazione; la Provincia di Catanzaro è stata la prima a raggiungere questo risultato”. Per quanto riguarda, invece, gli obblighi inerenti la fatturazione elettronica sono state fatte alcune importanti precisazioni, grazie anche al contributo del dott. Giuseppe Giuliano. I medici di medicina generale non sono esonerati completamente dalla fatturazione elettronica ed in ogni caso devono dotarsi obbligatoriamente di una pec o di un codice destinatario. Gli stessi, invece, non hanno obblighi di fatturazione elettronica verso i clienti e verso l’Azienda sanitaria in riferimento agli emolumenti relativi alle prestazioni previste dall’Accordo Collettivo Nazionale.
Si è trattato di un incontro partecipato e condiviso dai numerosi iscritti intervenuti che ha trattato diverse altre tematiche: arretrati contrattuali 2010-2016, sospensione standard di studio, sospensione indennità telefonica per alcuni medici, la legge Gelli e la polizza per il rischio professionale e l’istituzione del settore medici pensionati FIMMG Catanzaro, rappresentati dal dott. Grande, dal dott. Mirenzi e dal dott. De Felice. In riferimento al regolamento aziendale dell’Accordo Integrativo Regionale De Nardo ha precisato: “Occorre un documento uniforme che va applicato su tutto il territorio regionale, in attesa che le Aziende presentino i relativi accordi”. Non è mancato un riferimento alle trattative relative all’Accordo Collettivo Nazionale, ancora in una fase di stallo per le dimissioni del presidente Sisac, e alla recente nomina del dott. Antonio Belcastro alla guida del Dipartimento Salute della Regione Calabria. “Il neo direttore – ha precisato De Nardo – ha subito dimostrato una grande attenzione verso la medicina generale convocando per il prossimo due gennaio il Comitato Consultivo Regionale per l’interpretazione autentica dell’articolo 29 e l’avvio della discussione per il rinnovo dell’Accordo Integrativo Regionale”.
In chiusura una nota di particolare soddisfazione. Secondo un’indagine del Censis il medico di medicina generale è il professionista sanitario preferito dagli italiani.
Circa il 90% dei cittadini si fida del medico di famiglia e lo ritiene l’interlocutore più idoneo ad una salda alleanza terapeutica.