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Spot medici in Rai, Siclari firma la petizione di Anelli e annuncia interrogazione: «Si valorizzi l’attività sanitaria»

Redazione
«Ho firmato la petizione on line proposta dal presidente Fnomceo, Filippo Anelli, perché credo che la tv nazionale debba veicolare dei messaggi che siano in grado di valorizzare al meglio l’attività dei medici». Lo afferma il senatore di Forza Italia, Marco Siclari, con riferimento alla proposta di Anelli, di promuovere sui canali Rai il sistema sanitario pubblico e la dignità della classe medica. La vicenda nasce a seguito di uno spot di una srl privata, andato in onda proprio sulla televisione di Stato, in cui si faceva riferimento al risarcimento del danno in ambito sanitario. «Non è pensabile che la Rai possa permettere un simile spot – commenta Siclari – poiché danneggia senza giustificazione alcuna l’immagine dei medici e li pone in una situazione di non tranquillità nell’espletamento di quel delicatissimo ruolo di chi deve anche assumere decisioni difficili in poco tempo, per salvare la vita dei pazienti. È assurdo – incalza Siclari – che debba inculcarsi nella mente del telespettatore l’idea che la Sanità sia caratterizzata da errori medici continui passibili di risarcimento del danno. Pur comprendendo la finalità commerciale di una società privata che punta ai profitti, mal si tollera che il servizio pubblico possa prestare il fianco ad una simile campagna nei riguardi di professionisti che operano quotidianamente in condizioni spesso difficili».
Il senatore forzista, dunque concorda con Anelli: «Serve immediatamente un cambiamento di rotta e la Rai ha il dovere di utilizzare le sue grandissime risorse per veicolare l’immagine vera del medico, ossia di quel professionista che studia e si aggiorna per salvare ogni giorno delle vite ed opera all’interno di un sistema sanitario complesso che i cittadini debbono imparare a conoscere sempre di più ed è per questo che presenterò un’interrogazione parlamentare» conclude Siclari.

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