Tutto il comitato Arcigay I due Mari si stringe intorno al Comitato Arcigay Arcobaleno degli Iblei di Ragusa e al suo Presidente Marco Garofalo, oggetto di un attacco omofobo di gravità inaudita qualche giorno fa da un branco di nove persone. A Marco e a tutto il comitato ragusano va la nostra solidarietà.
L’episodio risulta ancora più grave e odioso perché si è verificato subito dopo che i membri del comitato di Ragusa avevano terminato l’incontro col Prefetto in relazione a un precedente episodio di aggressione e minacce ai loro danni.
All’odio dunque si è sommato altro odio. Un odio fondato su una presunta superiorità basata sull’orientamento sessuale. In una stagione difficile per il nostro paese dove una certa politica ha cavalcato i rancori e le paure della popolazione, scatenando “guerre tra poveri” in cui perdono tutti, non si può restare zitti né inermi: episodi come quelli verificatisi ci mettono di fronte non solo alle nostre responsabilità verso la comunità LGBTQI*, ma verso tutti i cittadini e verso il nostro Paese che ristagna ancora in una palude di oscurantismo che osteggia modelli di innovazione sociale.
Se dunque, come riportato nella denuncia, c’è ancora chi si permette di aggredire il prossimo all’urlo di “li ammazziamo questi froci”, oggi più che mai siamo fieri di esserlo e di dimostrare con il nostro attivismo e il nostro impegno sociale quanto ancora ci sia da lavorare sul tema dei diritti e dell’uguaglianza e quanto sia importante costruire un fronte di impegno trasversale nella tutela delle persone. Di tutte le persone.