Il libero commercio contro il protezionismo, proseguire nell’impegno alla lotta per i cambiamenti climatici, la crisi dei migranti e la lotta al terrorismo sono tra le priorità dell’Ue al G20 di Amburgo. Lo scrivono il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker nella lettera ai 28 in vista del summit in Germania, sottolineando che “un’Europa forte e determinata è il modo migliore per promuovere i nostri valori ed interessi” in questi “tempi turbolenti”. Sul fronte commercio, l’Ue chiede al G20 di rafforzare il sistema multilaterale ancorato nel Wto e insisterà sugli sforzi per affrontare il problema della sovraccapacità nel settore dell’acciaio. “In cima all’agenda del G20 ci sarà la perdita di posti di lavoro e l’erosione degli standard legati al commercio, due temi che vanno affrontati non costruendo barriere protezioniste ma rendendo il commercio e gli investimenti liberi ed equi”, scrivono Juncker e Tusk. La Ue, spiegano, punterà su tre azioni. Primo, il G20 deve “aderire al suo impegno anti-protezionista e rafforzare il sistema commerciale multilaterale e basato sulle regole, ancorato al WTO. Secondo, i Paesi devono adottare politiche che diano a lavoratori e imprese la possibilità di beneficiare dei mercati aperti e aiutarli a sfruttare ogni opportunità. Terzo, bisogna avviare un dialogo onesto coi cittadini per capire le conseguenze della globalizzazione su produttori e consumatori. Inoltre, la Ue “insisterà in via prioritaria su ulteriori sforzi per affrontare la sovraccapacità di acciaio”.
Su fronte ambientale, invece, l’Ue “sosterrà un piano d’azione congiunto ambizioso del G20”. Quanto ai migranti, invece, verrà sottolineata “l’importanza di una gestione dei confini efficace” così come quella dei rimpatri, oltre a sostenere l’azione dell’Onu per il ‘Compact’ sulla migrazione, mentre viene chiesta unità al G20 nella lotta al terrorismo.