Scontri ad Amburgo tra manifestanti anti-G20 e forze dell’ordine con idranti per disperdere le persone. Tensione quindi per le strade della città dove sono stati impiegati agenti in tenuta antisommossa e mezzi corazzati delle forze dell’ordine che hanno fatto uso di idranti per disperdere i manifestanti anti-G20 che avevano lanciato loro alcuni oggetti, mattoni e bottiglie, rompendo un vetro di un blindato. La polizia ha precisato di avere ripetutamente chiesto ad un gruppo di irriducibili dimostranti anticapitalisti di togliersi le maschere senza però riuscirci e ha poi deciso di separare il gruppo in questione dalle altre migliaia di dimostranti con gli idranti.
Alcuni dimostranti antiG20 sono stati posti in stato di fermo ad Amburgo durante la manifestazione organizzata contro il vertice che si apre domani. Lo scrive la Bild, senza però precisarne il numero. Il quotidiano tedesco aggiunge che personale sanitario sta medicando per strada alcuni dimostranti.
Sono oltre 100 mila i manifestanti attesi in questi giorni per le proteste contro il summit, che prevede sessioni di lavoro dei leader mondiali per due giorni, a partire da domani.
Vladimir Putin “condivide le priorità tedesche” del G20 e si dice a favore del libero commercio e della tutela del clima prevista dall’accordo di Parigi. In un intervento all’Handeslblatt, alla vigilia del summit di Amburgo, il presidente russo dice: “Sono convinto che soltanto un appello per un commercio aperto, basato su norme e standard unitari possa stimolare la crescita nel mondo e promuovere l’avanzamento dello sviluppo nelle relazioni fra gli stati”.
“La Russia adempie agli obblighi dell’accordo di Kyoto. In sostanza ha compensato alle emissioni aggiuntive di altri paesi e regioni del mondo – ha scritto Putin -. Il fatto che nell’aprile dello scorso anno si sia firmato l’accordo di Parigi noi lo vediamo come un presupposto sicuro del diritto internazionale, per una regolamentazione del clima nel lungo periodo, e vogliamo dare un contributo vigoroso alla sua realizzazione”.