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IL SINDACO DI ORSOMARSO DENUNCIA IL CATTIVO SISTEMA DI INTERVENTO PER LO SPEGNIMENTO DEGLI INCENDI

Redazione

In queste giornate di fuoco, più per gli incendi appiccati che per la calura stagionale, insieme alle difficoltà create dall’emergenza diffusa su tutto il territorio regionale, è opportuno lamentare i forti disagi e le gravi mancanze del sistema di intervento e soccorso.

Nel corso della giornata di ieri, mentre eravamo impegnati sul luogo di un importante incendio del nostro comune di Orsomarso – dichiara in una nota il sindaco Antonio De Caprioabbiamo tentato invano di contattare i Vigili del Fuoco, il servizio antincendio presso la centrale operativa dellaProtezione Civile e l’unita d’intervento aerea. L’unico supporto sul posto è stato garantito da una squadra AIB del Consorzio Valle Lao, provvista di un pick up munito di modulo blitz. Tengo a lodare tutti gli operatori e i volontari intervenuti, che seppure segnati dalla fatica degli interventi notturni, con una sola ora di sonno per i più fortunati, non si sono tirati indietro rispetto al proprio dovere e, insieme ai componenti dell’amministrazione comunale, hanno lavorato senza sosta per lo spegnimento dell’incendio”.

Per affrontare l’emergenza, l’amministrazione di Orsomarso ha provveduto a chiamare anche due mezzi di fortuna, che abitualmente svolgono la funzione di auto spurgo, insieme ai privati proprietari dei terreni e degli agriturismi, che nei propri terreni limitrofi agli stabili hanno subito danni consistenti alle colture.

Ci siamo impegnati tutti nelle operazioni di spegnimento, senza il timore di eventuali pericoli per la nostra incolumità, facendo responsabilmente ciò che ogni buon cittadino avrebbe fatto in quell’occasione – si legge nella nota di De Caprio –. Quando siamo riusciti a domare le fiamme e a spegnere l’incendio, ci siamo trovati tutti segnati nel volto dalla fatica e finalmente rassicurati per il concreto pericolo che hanno corso le abitazioni e le attività agrituristiche. Nulla di speciale o anormale. Di fronte a una simile esperienza di pericolo per la mia comunità e per i turisti presenti in zona, non posso non esprimere tutta la mia rabbia, il mio dissenso e la mia contrarietà verso un Governo regionale e nazionale che abitua i cittadini a essere abbandonati nei momenti delle emergenze, con l’unico conforto che arriva dai tanti volontari e da quelle persone guidate dal senso civico”.

A tal proposito, in memoria delle persone decedute a causa degli incendi per il loro tentativo di intervento dello spegnimento degli stessi, il sindaco De Caprio rivolge il proprio cordoglio e tutta la sua vicinanza alle famiglie dei due calabresi, vittime di questo criminoso atto di terrorismo ambientale.

Di fronte a tutto ciò invito i vertici regionali di Calabria Verdee della Protezione Civile a fare una doverosa autocritica sul sistema di prevenzione e di intervento – continua il sindaco di Orsomarso – mentre chiedo al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che pensa solo a snocciolare numeri sugli incendi e sugli interventi attuati dalle strutture preposte a fare una seria valutazione di fronte a una chiara manifestazione di incapacità e inadeguatezza nella programmazione delle attività antincendio”.

Un’ulteriore beffa risiede, inoltre, nella notizia che l’autobotte destinata agli interventi sul territorio è ferma da tempo aCatanzaro per non aver provveduto alla revisione del mezzo.

Non possiamo sottostare a leggerezze del genere, a simili manchevolezze o a inutili proclami, che non fanno altro che aggravare e condannare la nostra terra a un’inesorabile tracollo senza possibilità di ripresa e di rinascita. Provino loro a spiegare ai giovani i motivi secondo i quali bisogna continuare a scegliere la Calabria come terra del loro presente e del loro futuro”.

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