La Commissione Ue punta alla vera parità di genere all’interno del suo staff e si dà un nuovo obiettivo: raggiungere il 40% di donne dirigenti entro novembre 2019. Oggi la percentuale si ferma al 34%. Non solo: Bruxelles vuole rendere la sua istituzione governativa aperta a tutti gli appartenenti alle categoria LGBTI, e agli anziani. Per questo ha scritto una ‘Carta della diversità e dell’inclusione’, che contiene misure specifiche per aiutare l’ambiente di lavoro ad essere più accogliente per tutti, indipendentemente da orientamenti sessuali e disabilità. Tra le misure, ci saranno training specifici per evitare il verificarsi di comportamenti mossi da pregiudizi, sostegno alle reti di donne e monitoraggio per i dipendenti più anziani, perché non siano vittima di discriminazione.