Seconda presentazione del libro di Maria Curatolo “I racconti dell’anima” nel cuore del borgo marinaro di Schiavonea, città di Corigliano Rossano. Momento suggestivo, ospitato al lido Zé Pequeño – Chiringuito per una serata di forti emozioni. Alla presenza dell’autrice, sono intervenuti: il professore dell’Università di Salerno Giovanni Gallina, il direttore dell’Università popolare di Rossano Gennaro Mercogliano, la giornalista Rossella Molinaridella testata giornalistica I&C. A condurre Matteo Lauria, direttore I&C. Letture di Anna Milieni, Giorgio Oranges ed Ermelinda Pipieri.
Proprio ai pescatori della marineria di Schiavonea è dedicata un racconto dal titolo “IL RITORNO DEI MARINAI “ in cui si narra una tempesta, dei rischi che il mare presenta. Le paure e i timori dei familiari costretti ad attese estenuanti.
Il Professor Gallina si è espresso sul profilo letterario dell’autrice, sul suo approccio a relazionarsi con l’esterno, sull’importanza di partecipare alle masse vissuti propri. Sotto il profilo stilistico e contenutistico è intervenuto il Direttore dell’Università popolare Preside Mercogliano che si è soffermato sul valore del testo e sui messaggi rilevanti in esso contenuti.
La giornalista Rossella Molinariha posto in evidenza gli aspetti sociali dei temi trattati nel libro e dei risvolti di interesse pubblico. Tra questi, l’integrazione sociale. Il ruolo dei giornalisti nell’ambito della “casa del libro” di filtro e di attenta valutazione circa la capacità di verifica nel classificare se un avvenimento possa ritenersi meritevole di rilevanza pubblica. A seguire la cronista ha presentato il nuovo progetto in itinere da attuare dal prossimo autunno denominato “bookdance” che ha il fine di avvicinare i giovani alla cultura.
Il Preside Mercoglianoha affidato a un post la sua idea circa l’andamento della serata: «Giovani e popolo per un nuovo umanesimo. La letteratura può e deve compiere questa missione, richiamando alla lettura di formazione i giovani assorbiti dall’onda tecnologica che li sopravanza e non lascia loro il tempo di riflettere. Noi ci abbiamo provato, attraverso la presentazione de “I racconti dell’anima” di Maria Curatolo, autrice esordiente.Prosimetro testimoniale, non paludato, di un vissuto che ha visto il giornalismo approdare ad una editoria d’impegno civile di virtuosa prospettiva. Uditorio particolarmente sensibile a questa tematica d’indirizzo sociale, nella quale il letterato, e generalmente l’intellettuale, si fa popolo».
Infine un dialogo conclusivo del direttore Lauria con l’autrice in cui è emersa l’autenticità di una donna del cui vissuto altri potranno trarre tesoro.
Biografia:Maria Curatolo è nata a Corigliano Calabro nel 1951.Ha svolto la professione di Fisioterapista presso l’ASP di Cosenza al Servizio di Riabilitazione di Corigliano, nel settore della Riabilitazione Neuropsicomotoria con bambini in età evolutiva. Attualmente in pensione, svolge attività di volontariato in più Associazioni socio-culturali della città di Corigliano Rossano. Coltiva la passione per la scrittura in prosa e poesia.
Cura la rubrica I Racconti dell’Anima sulla rivista bimestrale “mOndiversi” di Corigliano Rossano.Alcune sue poesie sono contenute nell’antologia “Le Tue Parole” (Pagine, 2018).