Un programma basato sull’Intelligenza Artificiale è riuscito a progettare un nuovo farmaco in 46 giorni invece che negli otto anni necessari in media a ricercatori ‘umani’. Il lavoro della start up Insilico Medicine e dell’università di Toronto, che hanno cercato una potenziale cura per la fibrosi, cioè la cicatrizzazione dei tessuti che avviene in alcune malattie, è descritto su Nature Biotechnology.
L’algoritmo, il cui codice è stato messo a disposizione di tutti, ha esaminato tutte le ricerche precedenti su molecole che avevano come obiettivo una particolare proteina essenziale nel processo di fibrosi, dando la priorità a strutture nuove che potessero essere sintetizzate in laboratorio. In 21 giorni il programma ha ideato 30mila ‘candidati’, sei dei quali sono stati effettivamente sintetizzati. Due di questi sono stati testati su cellule e il più promettente dei due anche sui topi, mostrando una attività ‘simile a quella di un farmaco’ contro la proteina.
In tutto il processo ha richiesto 46 giorni e circa 150mila dollari di fondi, valori molto inferiori a quelli dei metodi tradizionali. “Questo studio – concludono gli autori – illustra l’utilità del nostro modelli per un design rapido di molecole facili da sintetizzare, attive contro un obiettivo specifico e potenzialmente innovative”.
L’Intelligenza Artificiale progetta un nuovo farmaco in 46 giorni
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