E’ una corsa contro il tempo. L’emergenza rifiuti è arrivata, ma il presidente dell’Ato Marcello Manna con l’ufficio di presidenza in questa emergenza non si è mai tirato indietro e sta cercando in tutti i modi di sensibilizzare i sindaci della provincia a non mettere la testa sotto la sabbia, essere responsabili ed affrontare il problema. Il problema da affrontare ,in questo momento, è la carenza di impianti di trattamento e smaltimento dove destinare i rifiuti. Da qui il lavoro costante e intenso dell’Ato Rifiuti Cosenza e del suo presidente nel cercare di trovare una soluzione definitiva e la giornata del 16 settembre sarà fondamentale, anche perché, se non si troverà la soluzione, la Regione Calabria sarà costretta a nominare un commissario ad acta che procederà “senza se e senza ma” ad individuare i terreni per costruire nuovi impianti. Il lavoro quindi dell’Ato Cosenza ,in queste giornate, però non è stato affatto un lavoro a vuoto, anche perché c’era la necessità di comunicare meglio la reale situazione e sensibilizzare tutti verso un problema da cui non si può certo scappare. E queste comunicazioni non hanno riguardato solo i sindaci, ma anche le parti sociali. Ed è della scorsa settimana l’incontro con le associazioni ambientaliste. Un incontro dove si è illustrato le tipologie di impianti di trattamento e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Domani mattina alle 11.30 presso il comune di Rende altra riunione dell’ufficio di presidenza. E nel pomeriggio lo stesso presidente Ato Marcello Manna ha chiesto e ha ottenuto un incontro alle 16.00 con il prefetto Paola Galeone. A seguire lo stesso prefetto incontrerà l’assessore regionale all’ambiente Rizzo e il commissario straordinario di Cassano Mario Muccio . L’emergenza rifiuti ,già da tempo annunciata dallo stesso presidente Manna ,prima dell’estate, adesso, è ufficialmente iniziata e ,per uscirne fuori, non bisogna perdere altro tempo.