Soddisfatti il ministro della Salute Beatrice
Lorenzin: “Abbiamo dato uno scudo protettivo ai nostri figli”, e
il premier Paolo Gentiloni: “Aumenta il livello di protezione
sanitaria delle famiglie italiane”. Ma archiviato il voto, tiene
banco quanto è accaduto immediatamente dopo il pronunciamento
dell’Aula, davanti piazza Montecitorio, con tre deputati Pd che
denunciano di essere stati aggrediti dai manifestanti del
movimento No-Vax. Vicenda condannata in modo unanime da tutte le
forze politiche, dal Pd al M5s, da Sinistra Italiana a Forza
Italia. Durissima la Presidente della Camera, Laura Boldrini:
“Inaccettabile aggressione a tre deputati davanti a
Montecitorio. Le opinioni diverse non possono mai giustificare
la violenza”.
I tre esponenti Pd sono Elisa Mariano, Ludovico Vico e
Salvatore Capone. Ed è Mariano a raccontare ai cronisti come s’è
sviluppata l’aggressione, nel momento in cui sono usciti alle
12,30 da Montecitorio per raggiungere una macchina parcheggiata
poco lontano. “Alcuni manifestanti – riporta la deputata – hanno
chiesto ai miei due colleghi se fossero deputati e come avessero
votato sul decreto vaccini. Vico e Capone hanno capito che erano
male intenzionati e non hanno risposto. A quel punto i
manifestanti hanno cominciato ad insultare gridando ‘assassini’
e ci hanno aggredito. Noi ci siamo rifugiati nella macchina, che
però è stata circondata e presa a calci e pugni. Questo è durato
diversi lunghi minuti finché finalmente è intervenuta la Digos,
con degli agenti in borghese”. “Ci siamo spaventati – racconta
Mariano – moltissimo. E’ una follia, non si può arrivare a
questi livelli, si è fomentato un clima pessimo. E pensare che i
manifestanti avevano sulla maglietta la scritta ‘libertà di
scelta, rispetto delle opinioni’. E’ stata una cosa bruttissima
– conclude Mariano – e poteva finire davvero male”.
Il primo a commentare su twitter è il segretario Pd, Matteo
Renzi: “Tre deputati del Pd sono stati assaliti da manifestanti
No-Vaccini. Follia pura. Un abbraccio a Elisa, Ludovico e
Salvatore. Noi non ci fermiamo”. Subito dopo, il capogruppo dem
alla Camera, Ettore Rosato chiede ai colleghi grillini cosa
pensino dell’accaduto. Pochi minuti arriva la netta presa di
distanza dal M5s: “L’aggressione nei confronti dei deputati del
Pd fuori da Montecitorio non è giustificabile in alcun modo e a
loro va la solidarietà di un movimento che si è sempre,
convintamente, dichiarato non violento”. E nel corso del
pomeriggio espressioni unanimi di solidarietà ai parlamentari e
condanna degli manifestanti. Renato Brunetta, presidente dei
deputati Fi, parla di “assurda aggressione” e “condanna
assoluta”. Emanuele Fiano (Pd), parla di opera di “veri e propri
squadristi”. Maurizio Lupi, capogruppo Ap sottolinea che “chi ha
torto sa usare solo la violenza”. Duro anche il segretario di
Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni: “Un vaccino contro il
fanatismo e contro la prevaricazione violenta: questo servirebbe
nel nostro Paese. La si può pensare in mille modi, ma non sono
tollerabili comportamenti simili”.
I tre deputati fanno sapere di non aver sporto denuncia, lo
stesso ha fatto la Polizia: “Forse loro sono abituati a vedere
contestazioni così violente, ma per me – commenta Mariano –
rimanere in un auto circondata da persone che battono i pugni
sopra è già abbastanza”. In serata, fonti della Polizia,
riferiscono che non c’è stata un’aggressione fisica ma una forte
contestazione verbale ai danni dei deputati da parte dei
manifestanti no vax e che i parlamentari hanno attraversato la
piazza nel momento più caldo della protesta, poco dopo il voto
dell’Aula, per raggiungere l’auto.
E’ legge l’ obbligo delle vaccinazioni a scuola
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