Nei giorni scorsi, in occasione delle festività pasquali, alcuni parroci del territorio hanno deciso di lanciare un messaggio di vicinanza ai fedeli, lo hanno fatto tramite le videocamere di Liberi.tv, dichiarando con dolcezza e pacatezza, l’importanza di questo particolare momento Don Antonio Costantino, parroco nelle frazioni Colla e Pirillo di Soveria Mannelli oltre che di Serrastretta, ha riletto un brano evangelico, richiamando alla mente un grande terremoto che ha
fatto rotolare via la pietra, e noi, ha proseguito Don Antonio, dobbiamo fare altrettanto, è questo lo spirito di resurrezione, ovvero che la vita è più forte della sofferenza che proviamo, il messaggio di Cristo sta tutto qui.
“Perché cercate tra i morti colui che è vivente” noi chi cerchiamo e dove cerchiamo Dio, si interroga il parroco, ponendo la domanda ai fedeli, perché anche in questo periodo c’è grazia e tutto quello che sta succedendo può diventare grazia, se appunto, lo guardiamo con occhi nuovi illuminati dalla resurrezione, perché anche questa è la Pasqua di Cristo.
Anche Padre Benedetto Marani, della Comunità Piccola Famiglia dell’Esodo di Decollatura e parroco della Frazione Adami di Decollatura ha parlato di speranza, tant’è che il suo pensiero si racchiude in una frase: “dalla morte in croce alla luce della vita vera” e si augura ed augura a tutti, che questa esperienza che stiamo vivendo, con i morti, i contagiati e la paura che tutti abbiamo, possa nascere una maggior consapevolezza, di recupero delle cose veramente essenziali, per noi e per chi ci sta accanto.
Padre Benedetto questa forza, questa pazienza, la chiede soprattutto ai bambini, di dare l’esempio come Gesù, dare l’esempio ai più grandi. Ai giovani in generale, chiede il coraggio della responsabilità, perché se in questo periodo da una parte perdiamo qualche opportunità, dall’altra abbiamo la possibilità di crescere dentro, nell’amore fra di noi e in quello di Dio.