Grazie al lavoro di questi due anni, cioè sin dall’inizio del mio mandato, sono riuscita a riaccendere i fari della politica sul Porto di Corigliano-Rossano. Diversi, infatti, sono gli interventi che stanno interessando la struttura di Schiavonea grazie al tanto lavoro fatto per segnalare al Ministero dei Trasporti la situazione di stallo in cui era stata costretta dalla gestione voluta dalla vecchia politica ora. Facendo un breve sintesi: si sta lavorando alle torri faro, a portare acqua e luce sulle banchine che ancora non le hanno. Nei giorni scorsi, invece, l’Autorità portuale di Gioia Tauro, in conformità a quanto disposto dal Decreto Rilancio, convertito in legge ad agosto, aveva pubblicato, sul proprio sito internet, lo specifico regolamento adottato dall’Ente, e la relativa modulistica, da scaricare per richiedere l’applicazione delle misure agevolative, definite dal Governo, a sostegno dell’economia di settore.
Nello specifico, l’Ente, guidato dall’ammiraglio Andrea Agostinelli, aveva disposto l’abbattimento del canone fino ad un massimo del 95 percento, rispetto all’annuale quota regolarmente prevista.
Grazie al lavoro del M5S e grazie alla governance dell’autorità portuale di Gioia Tauro, finalmente, tante situazioni si stanno sbloccando.
Proprio in queste ore, poi, da una comunicazione ufficiale inviatami e seguita da una rassicurazione da parte del Sindaco di Corigliano-Rossano, ho appreso che, dopo le mie numero sollecitazioni, anche la documentazione mancante per completare le procedure di delimitazione e incameramento del Porto di Schiavonea presto sarà inviata alla Capitaneria di Porto ausonica. Nonostante le diverse difficoltà che si incontrano giorno per giorno, dunque, il lavoro va avanti. Una volta recepiti i documenti, le relative commissioni potranno completare il loro lavoro e si potrà passare così alla messa in sicurezza dell’area, a dare nuovi servizi alla marineria. Il mio obiettivo, poi, è quello di riuscire a dotare la struttura di alaggio e varo e poi si potrà pensare a far partire anche lo sviluppo turistico della Sibaritide e della terza città della Calabria. È quello che, giustamente, ci chiedono in continuazione pescatori e imprenditori turistici perché questo territorio è stato sempre abbandonato e svenduto.
In ultimo, e in continuità con quanto detto in precedenza, si inserisce il mio invito a partecipare al confronto organizzato dall’Amministrazione Comunale che si terrà il dopodomani, venerdì 4 settembre 2020, ore 16,00 presso la Sala Conferenza della Stazione Marittima del Porto di Corigliano.
Il mio impegno per lo sviluppo della struttura di Schiavonea, centrale per tutta la Sibaritide e la Calabria del Nord, continua e non lesinerò nulla mettendo a disposizione tutte le funzioni del mandato che mi hanno assegnato i cittadini.