Home » A Nicola Gratteri e Michele Affidato la cittadinanza onoraria di Caccuri: la consegna nel corso della IX edizione del Premio Letterario Caccuri

A Nicola Gratteri e Michele Affidato la cittadinanza onoraria di Caccuri: la consegna nel corso della IX edizione del Premio Letterario Caccuri

Redazione

l prossimo 23 settembre, presso le sale comunali del Castello di Caccuri, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Marianna Caligiuri, conferirà al magistrato e scrittore Nicola Gratteri ed al maestro orafo Michele Affidato la cittadinanza onoraria di Caccuri. Il riconoscimento verrà assegnato durante una delle serate della nona edizione del Premio Letterario, a cui sia Gratteri che Affidato hanno dato negli anni il proprio contributo come scrittore e artista. “Questa edizione del premio è una vera e propria sfida, una scelta di resistenza culturale di fronte alle avversità e all’imprevedibilità del presente e del futuro. Si riparte dalla cultura e dal territorio, fondamentali risorse per il nostro Paese”. E’ così che gli organizzatori hanno presentato la nona edizione del Premio Letterario Caccuri, che quest’anno si terrà in via eccezionale, dal 19 al 24 settembre. Il simbolo della kermesse, organizzata dall’Accademia dei Caccuriani di cui è presidente Adolfo Barone, affiancato come sempre dai Vicepresidenti Roberto De Candia e Olimpio Talarico, ha come simbolo l’ormai famosa Torre d’Argento, quest’anno Premio Bper, forgiata dal maestro orafo Michele Affidato. I quattro saggi finalisti di questa edizione, selezionati dal comitato scientifico presieduto dallo storico Giordano Bruno Guerri, saranno votati da una giuria popolare e da una nazionale, composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali e 80 gli accademici). Finalisti di questa nona edizione, Bianca Berlinguer con Storia di Marcella che fu Marcello (La Nave di Teseo), Alan Friedman con Questa non è l’Italia (Newton Compton), Renzo e Carlo Piano con Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza (Feltrinelli) e Walter Veltroni con Odiare l’odio (Rizzoli). A loro andrà la Torre d’Argento, che in passato è stata già assegnata a grandi firme della letteratura. Basta ricordare che della giuria nazionale hanno fatto parte personaggi come Pino Aprile, Francesco Caringella, Luisella Costamagna, Ferruccio De Bortoli, Franco Di Mare, Antonio Ereditato, Marco Frittella, Davide Giacalone, Maria Rosaria Gianni, Armando Massarenti, Salvatore Silvano Nigro, Gianluigi Nuzzi, Piergiorgio Odifreddi, Corrado Petrocelli e Alessandro Profumo.

Articoli correlati