«Siamo molto orgogliosi che Il Cammino del Pane, le cui fondamenta sono state poste nel nostro territorio, rappresenti la Calabria al prestigioso Meet Tourism Lucca. Ci rende orgogliosi essere parte integrante di questo progetto». Queste le parole del presidente del Gal Terre Locridee Francesco Macrì che esprimono la propria soddisfazione, e quella dei soci del Gal, nella due giorni del Meet Tourism Lucca (12 e 13 novembre 2020).
Meet Tourism Lucca è un meeting di respiro internazionale, nato sotto l’alto patronato del Parlamento europeo, con la collaborazione della Commissione europea, Istituto europeo degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa, con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Lucca, Anci Toscana, il supporto di Toscana Promozione Turistica e la collaborazione di Fondazione Campus di Lucca.
Il Cammino del Pane, progetto pensato insieme a Officine delle Idee, rappresenta un’intuizione che cerca di incanalare, attraverso percorsi tematici, i vari soggetti che, su uno specifico territorio si aggregano intorno al Pane, integrando l’enogastronomia e la fruizione turistica del territorio.
La realizzazione de Il Cammino del Pane determina infatti l’attuazione di una ulteriore strategia di sviluppo turistico soprattutto in quei territori più fragili, come sono le zone rurali, dove la principale attrazione turistica è proprio la presenza di un patrimonio identitario spesso intangibile che deve essere valorizzato attraverso modelli di sviluppo esperienziali, sostenibili, di reti coerenti e di qualità dell’offerta e quindi dei servizi.
La prima fase del progetto parte dalla Calabria e più specificatamente dalla Locride con le sue tradizioni sul Pane e le sue culture. Da qui inizia un percorso che vuole ricongiungersi con tutti quei luoghi d’Italia che fanno della tradizione del Pane un forte elemento identitario.
Il Cammino del Pane è una delle iniziative che sostengono la Locride Capitale della Cultura italiana 2025.
«Per il Gal Terre Locridee Il Cammino del Pane rappresenta una progettualità dalle grandi potenzialità per lo sviluppo delle comunità, dei territori interni e più fragili, tra le quali le zone rurali», sottolinea il presidente Francesco Macrì.