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Si è costituito a Cutro il Centro studi e ricerche Diego Tajani, associazione composta da un gruppo di studiosi e professionisti che intende promuovere la ricerca storiografica su Diego Tajani, valorizzarne l’opera e il pensiero, contribuire alla diffusione della cultura della legalità anche attraverso l’elaborazione di studi qualificati sul fenomeno mafioso e l’attivazione di laboratori aperti alla società. Magistrato, avvocato, statista, Tajani, nato a Cutro ma proveniente da una famiglia di notabili di Vietri sul Mare, nel corso della sua attività parlamentare si distinse anche per il discorso che fece contro la mafia l’11 giugno del 1875, un’analisi tra le più acute mai pronunciate – la prima in assoluto in un’aula parlamentare – poiché mise in evidenza la collusione tra alcuni settori delle istituzioni e le organizzazioni criminali. Il Centro intende, inoltre, promuovere e sostenere la formazione di giovani e giovani adulti
facilitando lo sviluppo e la diffusione di valori e conoscenze, competenze e abilità utili a progettare e realizzare iniziative innovative in armonia con le qualità e le vocazioni del territorio. Il Centro è presieduto da Maurizio Mesoraca; vicepresidente è Francesca Falcone, direttore Giuseppe Condello, segretario Giuseppe Spagnolo, tesoriere Alberto Fabiani. Del consiglio direttivo fanno parte anche Antonio Anastasi, Luigi Camposano, Marco Ciconte, Alessandra Mesoraca, Francesca Travierso. Il Centro
intende avviare collaborazioni istituzionali con le amministrazioni comunali di Cutro, Vietri sul Mare e Reggio Emilia, quest’ultima meta dell’esodo di migliaia di cutresi emigrati.
Il sito Internet del Centro studi – www.centrostuditajani.it – è stato
presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti i rappresentanti delle amministrazioni comunali delle tre città.