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R.U.A. (Rifugi Urbani Artistici), l’evento che è tenuto ieri sera, nell’ambito del progetto Biblioteca Casa di Quartiere “Bibliotec@…un libro ovunque”, (Piano Cultura Futuro Urbano del Mibact), promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crotone, non è stato solo una serata dedicata alla musica, all’arte, alla poesia ma anche un modo per riscoprire il centro storico in tutta la sua bellezza.
Promosso da Controtempo Teatro in partnership con l’assessorato alla Cultura, curato nei minimi dettagli da Andrea Giuda con la preziosa collaborazione delle funzionarie dell’Ufficio Cultura Carmen Messinetti e Valeria Cassano l’evento si è snodato, partendo da via Ducarne, negli “stritti” del centro storico cittadino, proponendo ai partecipanti un percorso artistico multidisciplinare con delle vere e proprie “invasioni artistiche”
Musicisti, pittori, fotografi, teatranti, si sono alternati su questo palcoscenico naturale per offrire e condividere la propria arte e, allo stesso tempo, per far conoscere, riscoprire, valorizzare i suggestivi luoghi del centro storico cittadino.
Presso la sede di Controtempo Teatro sono state consegnate ai partecipanti, (per le restrizioni anti – covid la partecipazione è avvenuta su prenotazione), delle mappe interattive con le quali sono andati alla scoperta delle sorprese artistiche loro riservate.
Prima tappa è stata la mostra di pittura di Alfredo Ruperti in via Ducarne e la mostra fotografica a cura del Gruppo Fotoamatori Crotone presso l’atrio di Palazzo Giunti.
In piazza della Neve Vecchia la Compagnia Teatrale “ArteStretta” ha messo in scena una rappresentazione liberamente tratta da “Le Beatrici” di Stefano Benni.
In via Cavour di fronte la chiesa di S. Chiara Ivan De Luca e Mikita Tortora hanno proposto la propria performance musicale con il G2 Short Concert.
Poesia presso le Mura Bizantine proposta da Francesco Vignis introdotto da Rita Piperissa.
Ed ancora in piazza S. Pietro una nuova rappresentazione de “Le Beatrici” a cura della Compagnia “ArteStretta”
Evento nell’evento, l’omaggio al grande artista crotonese Gaele Covelli, la cui permanente è ospitata nella Casa della Cultura.
Nato a Crotone nel 1987 nel quartiere Pescheria, l’artista si è affermato come uno dei grandi maestri del Verismo italiano. Eccelso ritrattista, la sua opera si è caratterizzata anche per l’interesse verso tematiche sociali.
La facciata del Duomo e di due edifici ubicati nel centro storico cittadino, in via Risorgimento e in via Vittorio Emanuele, sono diventate tele urbane sulle quali sono state proiettate, in videomapping, le opere dell’artista.
Sulla facciata della Basilica Cattedrale è stata proiettata “La Conversione di S. Dionigi”, un’opera del 1902, mentre in via Risorgimento e via Vittorio Emanuele si sono alternate le proiezioni di alcune opere esposte nella Casa della Cultura, tra cui l’autoritratto, “Gioie Materne”, “Crocerossine” e “Ritratto della Moglie”
“E’ stata una serata magica dove la cultura ha assunto un ruolo da protagonista e si è confermata elemento trainante anche nella prospettiva di sviluppo del territorio.
Il progetto biblioteca casa di quartiere ci ha dato l’opportunità di valorizzare angoli suggestivi e ricchi storia della nostra città con l’importante e incisivo contributo delle associazioni culturali che hanno scelto proprio il centro storico come palcoscenico ideale per proporre iniziative di grande spessore” ha detto l’assessore Rachele Via