«Per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, grazie alla collaborazione della
Regione Calabria, in estate terremo a San Giovanni in Fiore un festival filosofico sul
rapporto tra il padre della lingua italiana e Gioacchino da Fiore, abate e profeta
calabrese che ne influenzò profondamente il pensiero e l’opera». Lo afferma, in una
nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che in proposito ha
ricevuto conferma della massima considerazione da parte dell’assessore regionale
alla Ricerca e all’Istruzione, Sandra Savaglio. Nel pomeriggio di lunedì 28 giugno,
l’assessore Savaglio ha visitato l’Abbazia florense e il Centro internazionale di studi
gioachimiti, accompagnata dalla sindaca Succurro, dagli amministratori comunali e
dal presidente dello stesso Centro, Riccardo Succurro, e dal suo vice, Saverio
Basile. «La città di Gioacchino – ha detto l’assessore Savaglio – ha grandi
potenzialità culturali. Come Regione Calabria puntiamo molto, insieme al Comune
di San Giovanni in Fiore, sull’attualità del messaggio spirituale dell’abate, maestro
della civiltà europea, come sul fascino e sulla potenza del suo linguaggio simbolico,
che nei secoli, come conferma il lavoro del Centro internazionale di studi
gioachimiti, ha avuto evidenti riflessi in campo filosofico, artistico e
scientifico». «Dopo due anni di pandemia, c’è l’esigenza di aumentare gli sforzi per
valorizzare al meglio le risorse storiche e culturali della regione, per renderla più
attrattiva, per contribuire – concludono Succurro e Savaglio – a farla uscire dagli
stereotipi dominanti e perché possa imporsi il racconto della Calabria come terra di
saperi, capacità e innovazione».
Cultura: assessore Savaglio a San Giovanni in Fiore, “Regione e Comune insieme per festival filosofico su Dante e Gioacchino”
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