Bandiere e striscioni per chiedere attenzione, stato agitazione
Sanità in piazza a Catanzaro.
Alcune centinaia di operatori delle strutture ospedaliere pubbliche e private calabresi, in stato di agitazione, hanno risposto alla chiamata delle segreterie generali regionali della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil.
“Noi a Castrovillari – fa eco Antonio Papasso, tecnico di laboratorio – dovremmo essere 15 in pianta organica e invece siamo in sette. Ci sono stati dei pensionamenti senza alcun rimpiazzo. Eppure si continuano a pretendere i servizi senza personale. In piazza anche i medici dell’intersindacale dell’azienda ospedaliera di Cosenza. “A parte la situazione critica – sostiene Rodolfo Gualtieri della Cisl medici – nella nostra regione il commissariamento non solo a livello regionale ma anche per quanto riguarda le aziende sta creando ulteriori problemi. I commissari infatti badano solo ed esclusivamente alla gestione del bilancio mentre di sviluppare le aziende non importa proprio nulla”. (ANSA).