Erano su peschereccio al largo di Siderno, condotti a Roccella
Ancora uno sbarco nella Locride. Nel pomeriggio altri 80 migranti di varie nazionalità sono stati individuati, bloccati e poi condotti nel porto di Roccella Ionica dalle motovedette della Guardia di Finanza.
Si tratta di persone tutte di sesso maschile, di nazionalità pakistana, egiziana, iraniana e irachena.
I migranti si trovavano a bordo di un grande peschereccio di circa 30 metri individuato dalle motovedette della Fiamme Gialle ad alcune miglia di distanza da costa calabrese, al largo di Siderno. Dopo l’abbordaggio e il trasbordo a piccoli gruppi su alcune motovedette della Guardia Costiera i migranti sono stati condotti, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, nel porto di Roccella Ionica e qui sottoposti dal personale specializzato dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria al test del tampone molecolare.
Successivamente gli stessi migranti sono stati momentaneamente sistemati nel centro di prima accoglienza di Roccella Ionica, una struttura questa messa a disposizione dal Comune e gestita dai volontari della protezione Civile e della Croce Rossa. Negli stessi locali già all’alba di domenica erano stati sistemati altri 30 migranti intercettati dalla Guardia Costiera a poche decine di metri di distanza dalla spiaggia di Brancaleone. A causa dei continui arrivi di migranti nella struttura di prima accoglienza di Roccella, tutt’altro che attrezzata sul piano logistico e sanitario, si stanno registrando disagi e problemi di vario genere.
Con l’arrivo di oggi pomeriggio, intanto, è salito a 10 il numero degli sbarchi di migranti nella sola Locride (e in gran parte a Roccella) nell’ultimo mese e mezzo. (ANSA).