«Un contributo a fondo perduto per i birrifici artigianali in misura pari a 0,23 euro al litro di birra inseriti nei registri di carico nel corso del 2020. È quanto prevede un l’emendamento del MoVimento 5 Stelle a prima firma Chiara Gagnarli e da me sottoscritto, approvato in sede di conversione del decreto Sostegni Bis alla Camera, che stanzia 10 milioni di euro per uno dei comparti che ha maggiormente patito la crisi generata dal Covid-19. Le chiusure imposte al canale Ho.re.ca per fronteggiare l’avanzata della pandemia, infatti, hanno comportato un crollo del fatturato con picchi del 90% per i circa 900 microbirrifici in tutta Italia». Lo dichiara l’ on. Paolo Parentela, membro della commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, che spiega: «Negli ultimi anni in Italia, sono nati circa 900 birrifici artigianali con 7.000 addetti e una produzione arrivata a 500.000 ettolitri. Questo incremento è dovuto anche grazie al nostro intervento nella legge di bilancio 2019 che ha permesso una riduzione delle accise del 40% per chi produce fino a 10.000 hl/anno. Stiamo parlando della stragrande maggioranza degli operatori che possono definire la propria birra artigianale. Anche in Calabria questo settore giovane è in aumento, in provincia di Catanzaro risiede il maggior numero di imprese che trattano il malto e il luppolo, ben 8 su circa 26 aziende calabresi». «Abbiamo cercato di sostenere il comparto già nel corso del 2020 – prosegue Parentela – inserendolo tra i settori che hanno beneficiato dell’esonero contributivo sia nei primi sei mesi dell’anno sia, successivamente, a novembre e dicembre». «Inoltre – conclude -, è in dirittura d’arrivo il decreto attuativo sul “Fondo filiere minori” istituito sempre grazie al nostro lavoro che stanzierà ulteriori risorse per supportare lo sviluppo di una filiera brassicola italiana».
Birra artigianale, Parentela (M5S): “nel Sostegni bis 10 milioni di euro per ristori a fondo perduto”.
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