Opera restituita alla comunità. Cerimonia di presentazione alla presenza
dell’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise
CORIGLIANO ROSSANO, 12 LUGLIO 2021 – Recuperato e restituito alla comunità il busto
ligneo di San Nilo. Un ulteriore progetto voluto e finanziato dal Rotary Club Corigliano-
Rossano Sybaris con il contributo del Distretto 2100 del Rotary International, di cui è
Governatore il prof. Massimo Franco (anno 2020-2021), teso a preservare e valorizzare il
patrimonio artistico e culturale del territorio. Nella serata del 10 luglio scorso, nel cortile
del Museo Diocesano e del Codex, si è tenuta la cerimonia di presentazione del restauro
del busto ligneo di San Nilo, tornato agli antichi splendori e restituito alla devozione dei
fedeli.
«L’attenzione a salvare dal degrado opere d’arte del territorio – ha detto il presidente dott.
Enzo Taverna – fa parte di un progetto di ben più ampio respiro che già nel passato ha
portato al recupero dell’organo settecentesco della chiesa di San Domenico di Rossano,
dell’affresco bizantino della Madonna col bambino nell’Abbazia di Santa Maria ad Gruttam
di Cropalati, che oggi (anno rotariano 2020-21) porta al recupero del busto ligneo di San
Nilo e che domani (anno rotariano 2021-22) porterà al recupero del busto ligneo di San
Francesco di Paola».
La cerimonia, svoltasi alla presenza di pubblico previa prenotazione -in ottemperanza alla
vigente normativa anti-covid- ha visto la partecipazione e gli interventi di SE Monsignor
Maurizio Aloise nominato arcivescovo di Rossano Cariati da Papa Francesco il 20 marzo
2021, del dott. Salvatore Aloisio e della professoressa Marilena De Sanctis rispettivamente
presidente e componente della Commissione progetti del Rotary Club Corigliano-Rossano
Sybaris, del Maestro restauratore Giovanni Piccirillo, del Direttore del Museo Diocesano
nonché vicario generale dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati don Pino Straface.
È toccato alla prof.ssa De Sanctis presentare il progetto rotariano ripercorrendo le tappe
principali della storia di San Nilo, mentre il Maestro Piccirillo ha illustrato gli interventi
tecnici effettuati sull’opera.
«Come Commissione progetti – ha affermato il Presidente dott. Aloisio – da anni ci stiamo
adoperando per trovare delle opere d’arte da recuperare e restaurare. Il busto ligneo di
San Nilo, nello specifico, presentava delle piccole lesioni e dei danneggiamenti, frutto sia
dell’usura del tempo sia del terremoto del 1836. Ora, grazie alla sapiente opera del
Maestro Piccirillo, è tornato come prima e per noi è grande motivo di orgoglio aver
restituito alla comunità rossanese un’opera così importante. Siamo, inoltre, soddisfatti per
essere riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati in questo anno
rotariano».
Alla presentazione del progetto ha fatto seguito la cerimonia di benedizione del busto
ligneo restaurato da parte dell’Arcivescovo – impartita all’interno del Museo – che il
pubblico ha potuto seguire attraverso il maxischermo appositamente predisposto
all’esterno.
«È stata una serata piacevole e storica – ha affermato Mons. Aloise – quando si riconsegna
alla pubblica venerazione una immagine così cara, come lo è quella di San Nilo, è una
giornata memorabile. Il Museo Diocesano e del Codex, che ospita anche il busto ligneo, è
un luogo forte di pietà, di culto e di devozione in cui la bellezza, che testimonia la storia di
una comunità, ha il compito di continuare ad evangelizzare».
In un momento in cui il tema dell’accoglienza è all’ordine del giorno, anche attraverso le
parole di Papa Francesco e il suo invito alla solidarietà tra popoli, la figura di San Nilo
diventa sempre più attuale. «L’aver riportato al suo splendore questo busto ligneo – ha
evidenziato don Pino Straface – indica il legame che San Nilo ha sempre avuto con i
cittadini. Un legame che è cresciuto nel corso degli anni e che continua a diventare
sempre più profondo con l’intera comunità dell’area urbana di Rossano».