Nell’ambito dell’intensificazione delle attività svolte dal Commissariato di P.S. di Taurianova in materia di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, negli ultimi giorni sono stati raggiunti importanti risultati. Due le persone arrestate nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La prima è stata fermata dagli Agenti delle Volanti che, transitando nei pressi di Piazza Macrì durante il servizio di controllo del territorio, notavano l’avvenire di uno scambio anomalo tra due individui.
Ad esito di perquisizione personale e successivamente domiciliare, uno dei due giovani è stato trovato in possesso di 3 involucri di sostanza stupefacente del tipo marjuana, per un peso complessivo di circa 1,80 grammi, e di altro materiale utile per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Gli Agenti procedevano così all’arresto di quest’ultimo che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso il proprio domicilio e sottoposto agli arresti domiciliari, mentre il giovane sorpreso ad acquistare la sostanza stupefacente è stato segnalato in via amministrativa.
Nel proseguo di tali attività, la scorsa notte il personale della Polizia di Stato di Taurianova, coadiuvato dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Polistena, ha interrotto nei pressi di un bar l’azione criminosa di un altro giovane intento a consegnare ad un suo coetaneo una busta di plastica che quest’ultimo, rapidamente, riponeva in una tasca. Gli Agenti hanno perquisito i due giovani, rinvenendo nel marsupio del pusher, un ventunenne originario di Polistena, abilmente occultati, ulteriori involucri di plastica con all’interno della sostanza stupefacente, per un totale complessivo di circa 23 grammi di marijuana, del denaro contante ed un telefono cellulare. L’attività degli operatori della Volante è poi continuata presso la sua abitazione, all’interno della quale è stato rinvenuto e sequestrato diverso materiale utile al confezionamento. Il giovane acquirente è stato segnalato in via amministrativa, l’altro, invece, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente che ne convalidato l’arresto.