La Giunta ha approvato l’atto per la rimodulazione degli interventi. Il presidente della Regione: «Mio pensiero fisso, ora i fondi sono salvi»
La Giunta regionale ha approvato la rimodulazione del programma di investimenti per l’area di
Antica Kroton. Si concretizza così una iniziativa avviata dal presidente dell’esecutivo calabrese,
Nino Spirlì.
«Non è stato facile ma, fin da quando ho assunto l’incarico di assessore ai Beni culturali –
commenta Spirlì –, questo progetto è stato un mio pensiero fisso, perché non avrei mai accettato
che anche solo una parte di questi fondi andasse perduta. Per anni, gli ingenti fondi previsti sono
rimasti bloccati e si correva il serio rischio di doverli restituire. Siamo riusciti a evitarlo».
LA DELIBERAZIONE
Con la deliberazione 360 del 11 agosto 2021, la Giunta ha preso atto della decisione unanime del
Tavolo direttivo (Dgr 89/2018) in merito alla “Valorizzazione dell’Antica Kroton e del sistema
ambientale, turistico e culturale da Crotone a Capo Colonna” e dell’approvazione degli interventi
proposti dal Comune di Crotone e dal Segretariato regionale per la Calabria del ministero della
Cultura.
PERCHÉ LA RIMODULAZIONE
La rimodulazione del programma nasce dalla necessità di superare alcune criticità emerse in
relazione alle condizioni ambientali che caratterizzano l’area Sin di Crotone, nei cui confini
erano previsti interventi di recupero di presenze archeologiche. L’attuazione del programma – del
valore di circa 62 milioni di euro – è stata ostacolata dal fatto che l’area in questione è
ricompresa nel “Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale del sito Sin
“Crotone-Cassano-Cerchiara”, oggetto di interventi programmati – di bonifica, recupero
morfologico e ripristino finale – che impediscono, ad oggi, l’esecuzione del programma
originario.
Le tempistiche di realizzazione dell’intervento di bonifica non sono infatti coerenti con i tempi di
programmazione e spesa del progetto “Antica Kroton”.
La Giunta regionale, per salvaguardare l’intero programma e i relativi tempi di attuazione, ha
dunque rimodulato il progetto – riversando le somme destinate agli interventi non attuabili su
altre operazioni, di immediata eseguibilità e che necessitano, per la loro rilevanza, di un
rimpinguo di risorse finanziarie – e demandato la riscoperta del quartiere settentrionale ad altri e
successivi finanziamenti, da rintracciare una volta concluse le operazioni di bonifica in corso.
SPIRLÌ: «FELICE DEL RISULTATO»
«Il programma “Antica Kroton” e i relativi finanziamenti – aggiunge Spirlì – sono finalmente
salvi. La rimodulazione degli interventi scongiura il pericolo di veder svanire il progetto e mette
fine a uno stallo contro il quale mi sono battuto con ogni mezzo. Il risultato finale mi rende felice:
“Antica Kroton” non sarà una delle tante occasioni perdute di questa terra».