– “La festa di Maria Santissima deve essere colta come occasione provvidenziale per reagire al fatalismo, per non allinearci alla mentalità rinunciataria ed egoistica che può prenderci di fronte ad evidenti difficoltà”. Lo ha detto mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, a Rossano, nell’omelia della messa celebrata nella Cattedrale della Ss Achiropita in occasione del secondo anniversario dell’alluvione che colpì e devastò la città e in vista della festa dedicata alla Vergine, Patrona della comunità.
“Il profeta Zaccaria nella prima lettura di oggi – ha aggiunto mons. Galantino – ci invita a metterci in cammino per evitare di farsi contagiare dal male. Si tratta di fuggire e prendere le distanze da tutto ciò che è incompatibile con un’esperienza seriamente religiosa. Prendere le distanze dal compromesso che assicura vantaggi e privilegi. La Chiesa ed il nostro mondo hanno bisogno di uomini e donne che, come Maria ed Elisabetta, si aprono all’iniziativa di Dio”.
Galantino,in nome Maria no a compromessiP
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