122
La tragedia di Satriano, che ha visto una giovane donna dilaniata da un branco di cani, ha suscitato forti emozioni nell’opinione pubblica ed un sentito cordoglio in tutta l’Amministrazione comunale. I fatti successi richiedono un’approfondita riflessione ed un’attenta analisi sulle azioni da intraprendere per evitare tali tragedie. Da quando ci siamo insediati, consci delle responsabilità che la legge quadro sul randagismo L. 281 del ‘91 e i successivi DCA regionali n. 32 del 2015 e n. 67 del 2018 attribuiscono al Sindaco ed all’Asp, abbiamo individuato e perseguito le misure atte a prevenire e limitare il fenomeno del randagismo, piaga endemica del nostro territorio, che alla sua pericolosità sociale aggiunge una rilevante incidenza economica per le casse comunali, circa 450.000 €/annui per la custodia ed il mantenimento di oltre 600 cani presso il canile privato Pet Service di Torre Melissa. L’azione principale da mettere in campo per combattere concretamente il fenomeno è l’avvio di una seria ed efficace campagna di sterilizzazione e microcippatura della popolazione dei cani vaganti ed anche padronali del territorio. Per far ciò, è necessario che il servizio veterinario dell’ASp, a cui compete per legge tale onere, abbia a disposizione una struttura sanitaria per svolgere il suo lavoro. La conferenza dei Sindaci ha deliberato, nel 2018, ai sensi del DCA 67/2018, che il canile sanitario baricentrico per la Provincia di Crotone sia realizzato con i dovuti interventi di adeguamento ed ampliamento presso l’ex casa del custode dell’Oasi Rifugio Comunale, situata in loc. Martorana e gestita dall’ENPA. A seguito della deliberazione della Conferenza dei Sindaci, durante la precedente Amministrazione, è stato avviato ma non si è concluso l’iter progettuale per attingere al finanziamento regionale di 90.000€ previsto dall’art. 4 del suddetto DCA. In questi mesi di sindacatura di Voce questo percorso è stato ripreso e, con il contributo del Servizio Veterinario, aggiornato ed integrato alle norme di settore; ora si attende la verifica dalla Regione sulle somme effettivamente ancora a disposizione del Comune di Crotone, soggetto attuatore dell’intervento, prima dell’approvazione definitiva in Conferenza dei Sindaci.
Per valorizzare ulteriormente il canile pubblico, è stata richiesta all’ARSAC la cessione di altre porzioni di
terreno e l’ampliamento così dello spazio disponibile per le varie attività previste. Nelle more della realizzazione del canile sanitario, il Responsabile del Dipartimento di Prevenzione Servizi Veterinari, dott. Pugliano, si è impegnato ad individuare locali temporanei da destinare ad ambulatori veterinari per eseguire le sterilizzazioni e gli interventi di primo soccorso per i cani vaganti. E’necessario integrare il funzionamento del canile sanitario con la collaborazione delle associazioni animaliste presenti sul territorio, che attuano misure di sensibilizzazione contro l’abbandono e forme di incentivazione alle adozioni dei cani ricoverati presso i canili pubblici e privati, in modo da risolvere sistematicamente questo annoso problema.