Convocare un’assemblea pubblica per oggi, in piena campagna elettorale, su un’emergenza sanitaria e ambientale creatasi al seguito dell’ordinanza della Regione che scadrà tra venti giorni, non è una cosa inutile, ma una vera e propria presa in giro dei cittadini.
Un’assemblea pubblica rappresenta il luogo istituzionalmente deputato ad ascoltare la voce dei cittadini e delle loro rappresentanze associative e sociali, e non invece spazio per esprimere proclami o peggio invitare i candidati alla presidenza della Regione per una loro passerella elettorale.
E per questo motivo, abbiamo deciso di non partecipare all’appuntamento di oggi pomeriggio.
Il sindaco vuole strumentalmente e cinicamente utilizzare una problematica seria, come quella dei rifiuti, solo ed esclusivamente a fini elettorali.
Un tema, quello dei rifiuti, che da quando è stata emessa l’ordinanza della Regione (luglio) che autorizzava gli Ato calabresi a scaricare a Crotone, abbiamo assistito da parte del sindaco Voce ad una serie di proclami, annunci, grida e urla, non è mai stato portato nell’alveo istituzionale più importante della città: il Consiglio comunale.
Voce, in questo periodo ha gridato: “Mi dimetto”, “Mi incateno”, “Faremo le barricate”, “Faremo una sommossa”, solo urla al vento per cercare di recuperare un po’ di quella popolarità che la sua maldestra amministrazione ha cancellato sin dal giorno successivo al suo insediamento.
Non ci presteremo per questa ennesima pantomima del sindaco Voce che, con il suo agire quotidiano, degrada l’istituzione Comune e trasferisce il messaggio peggiore ai cittadini.
Questa amministrazione è totalmente inerme ed i problemi della città aumentano a dismisura.
Che il sindaco cambi regime, abbandoni la propaganda e cominci seriamente a lavorare per la città di Crotone.
I consiglieri d’opposizione
Danilo Arcuri
Antonio Megna
Antonio Manica
Fabio Manica
Mario Megna
Alessia Lerose
Giuseppe Fiorino
Fabiola Marrelli
Enrico Pedace