Il maestro Maurizio Carnevali, quotato artista calabrese di fama internazionale, sarà presente con due sue opere alla Biblioteca Riccardiana di Firenze in occasione della mostra “Dante e il suo tempo nelle biblioteche fiorentine”, patrocinata dal Comitato per le Celebrazioni del Centenario dantesco e con il conferimento della Medaglia del Presidente della Repubblica.
Le due opere commissionate all’artista Carnevali da Patrimoni d’Arte, la scultura “L’anima del Poeta Eterno” e un bassorilievo con i volti di Dante e Boccaccio, sono infatti state scelte dalla Biblioteca Riccardiana per omaggiare Dante Alighieri alle celebrazioni ufficiali dei 700 anni dalla sua morte.
“L’anima del Poeta Eterno” del maestro calabrese Maurizio Carnevali sarà esposto dal 24 settembre alla Biblioteca Riccardiana di Firenze
Patrimoni d’Arte è orgogliosa di dare il suo contributo alle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri con la prestigiosa presenza alla Biblioteca Riccardiana di Firenze in occasione della mostra “Dante e il suo tempo nelle biblioteche fiorentine”, patrocinata dal Comitato per le Celebrazioni del Centenario dantesco e con il conferimento della Medaglia del Presidente della Repubblica. Dal 24 settembre 2021 al 14 gennaio 2022 le tre biblioteche fiorentine, la Biblioteca Riccardiana, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e Biblioteca Medicea Laurenziana, saranno infatti animate da un percorso congiunto, che espone un patrimonio librario rarissimo legato alla figura di Dante e promossa dalla Società Dantesca Italiana.
Nella Biblioteca Riccardiana il percorso della mostra intende seguire Dante attraverso le sue opere. Di particolare importanza la sezione dedicata alla Commedia, che vede esposti il Ricc. 1005, parte riccardiana del famoso manoscritto Riccardiano-Braidense, uno dei manoscritti più antichi della Commedia e la Commedia Ricc. 1035, autografo di Giovanni Boccaccio. Sette illustrazioni vergate a mano da Boccaccio e presenti nel manoscritto della Commedia sono state oggetto di una replica esatta di Patrimoni d’Arte e donate alla Biblioteca Riccardiana insieme alla scultura “L’anima del Poeta Eterno” realizzata dal maestro lametino Maurizio Carnevali, in esclusiva per Patrimoni d’Arte. L‘apprezzamento delle due opere è stato tale da decidere di includerle nel percorso della mostra. L’arte di Maurizio Carnevali sarà ammirabile dal 24 settembre alla Biblioteca Riccardiana di Firenze, con due opere: la già citata “L’anima del Poeta Eterno” che presenta il volto di Dante scolpito sulla Divina Commedia, posto su un piedistallo fregiato da bassorilievi a tema dantesco, e un bassorilievo con i volti di Dante e Boccaccio sul fronte della cartella che raccoglie disegni realizzati su pagine manoscritte, anche questa nell’edizione speciale limitata (anch’essa numero 3 di 20).
Patrimoni d’Arte e il maestro Maurizio Carnevali è ormai un binomio consolidato nel tempo e l’artista calabrese ha rappresentato in più occasioni l’artefice perfetto delle opere che Patrimoni d’Arte immaginava di realizzare. Dalle sapienti mani dell’artista è nata una trasposizione perfetta del sentimento, così come la medesima passione nel voler dare vita ad opere ed eventi che hanno segnato la nostra storia. Le opere di grande pregio commissionate da Patrimoni d’Arte all’artista Carnevali, hanno ricevuto il plauso di personalità uniche, come il Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, che ha inviato il suo ringraziamento a Patrimoni d’Arte dopo aver ricevuto, nella giornata del Dantedì, 25 marzo 2021, proprio la scultura “L’anima del Poeta Eterno”.
Sua Santità Papa Francesco, dopo aver ricevuto in dono un’opera di Carnevali, ha ringraziato con una lettera scritta di suo pugno Patrimoni d’Arte ed elogiato l’eccellenza dell’artista. Si trattava di “Una preghiera nel silenzio”: un bassorilievo figurante Papa Francesco solo in piazza San Pietro che regge Cristo sulla Croce, realizzata in occasione del toccante Urbi et Orbi del 27 marzo 2020, simbolo indelebile dell’anno della pandemia.
Maurizio Carnevali, nasce a Villa San Giovanni vicino a Reggio Calabria il 5 maggio 1949. All’Accademia di Brera viene in contatto con maestri accademici del calibro di Francesco Messina e Domenico Cantatore e diventa allievo delle sculture e medaglista Luciano Minguzzi. Durante il periodo accademico si dedica in primo luogo alla pittura. L’incontro con il maestro siciliano Renato Guttuso è per Carnevali un momento spartiacque: nello studio di Velate l’artista calabrese colloquia con Guttuso fino a mettere in discussione le sue idee realizzative rivoluzionando la sua arte visiva.
Nel 1972 torna in Calabria nonostante il suo continuo peregrinare per l’Europa e l’esposizione delle sue opere in diverse città Italiane, tra cui Milano, Roma e Firenze. Negli Anni ’70 apre un grande studio a Feroleto Antico, dedicato principalmente alla scultura e negli stessi anni si dedica all’insegnamento di materie artistiche, attività che poi abbandonerà definitivamente nel 1986 per dedicare tutta la sua attenzione alla produzione pittorica e scultorea. È nello stesso anno che espone alla Galleria S. Karl di Vienna la mostra “La Donna di Calabria”, ricevendo consensi e apprezzamenti della critica. Sono questi gli anni in cui si dedica maggiormente all’arte scultorea dando vita a opere monumentali di carattere sia sacro che profano, variando dal marmo al bronzo. Dal 1993 intensifica nuovamente la sua produzione pittorica realizzando diverse mostre che omaggiano grandi ed importanti personaggi della cultura del ventesimo secolo come Victor Hugo, il poeta Pablo Neruda, il cantautore genovese Fabrizio de André e il maestro e cantautore Francesco Guccini.
Vive tuttora a Lamezia Terme e negli ultimi anni collabora con la Patrimoni d’Arte di Torino, con la quale ha istaurato un proficuo rapporto artistico, realizzando sculture come Dante “L’anima del Poeta Eterno” donata alla Biblioteca Riccardiana di Firenze e al Presidente della Repubblica Mattarella e bassorilievi come La Natività e Una Preghiera nel Silenzio donati a Sua Santità Papa Francesco.
Patrimoni d’Arte è una realtà specializzata nella realizzazione di oggetti di pregio, manufatti artistici e opere celebrative legate a momenti storici significativi. I manufatti artigianali di Patrimoni d’arte vengono realizzati in tirature limitatissime, perlopiù da 0 a 49 pezzi o da 0 a 99 pezzi, e riproducono fedelmente, alla vista, al tatto e all’olfatto, opere senza tempo, restituendo così frammenti di storia in ogni minimo dettaglio e particolare.
L’amore per la storia dell’uomo e per i manufatti artistici epocali è la passione che ha spinto Patrimoni d’Arte verso la missione di recupero di antichi testi con accurate riproduzioni fedeli agli originali. Le opere storiche escono così dalla dimensione museale per diventare oggetti di grande valore di cui le istituzioni, le autorità e gli appassionati possono farsi custodi.
La ricerca della perfezione nelle riproduzioni di pezzi unici, rari e di nicchia ha dunque assicurato negli anni a Patrimoni d’Arte numerosi riconoscimenti di altissimo livello e notevoli collaborazioni con importanti realtà museali e artistiche d’Italia e d’Europa: un percorso professionale che ha consacrato Patrimoni d’Arte come una realtà di fiducia per intenditori, collezionisti e semplici appassionati.