In queste serate sono stati tantissimi gli ospiti che hanno riscoperto il fascino della settima arte vissuta all’aperto nello scenario incomparabile del lungomare cittadino.
Grande successo per la prima rassegna “Cinema d’Estate” promossa dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la Fabbrica delle Arti con la direzione artistica di Franco Eco che si è tenuta il 15 e 16 agosto con le proiezioni di due grandi successi come “Beata Ignoranza” di Massimiliano Bruno e “Il padre d’Italia” di Fabio Mollo.
In realtà più che una rassegna quella proposta dall’assessore alla Cultura Antonella Cosentino è stato un festival del cinema crotonese per la presenza dei due registi che ha suscitato particolare interesse da parte del numeroso pubblico che ha affollato la Lega Navale dove si sono svolte le proiezioni.
Un esperimento riuscito frutto della programmazione dell’assessorato che ha voluto inserire nell’ambito della stagione estiva il ritorno ad una antica tradizione, quella del cinema all’aperto, arricchita dalla presenza dei protagonisti delle pellicole e dalla interazione che gli stessi hanno creato con il pubblico.
“L’estate è sicuramente tempo di svago e di divertimento. Tuttavia può essere un periodo in cui è importante, con leggerezza e senza intenti didattici, soffermarsi su temi che fanno parte del nostro quotidiano, conoscerli, discuterli ed approfondirli anche attraverso il messaggio che arriva dall’arte cinematografica” dichiara l’assessore alla Cultura Antonella Cosentino.
La direzione artistica di Franco Eco ha proposto due film particolarmente apprezzati come “Beata Ignoranza”, l’ultimo lavoro di uno dei registi del momento in Italia, Massimiliano Bruno. Il regista è uno dei paradigmi del buon cinema italiano moderno. Una comicità sensibile, sentimentale, dolce ma che tocca e si addentra in delicati problemi etici di oggi. “Beata Ignoranza” affronta uno dei problemi su cui più si discute e su cui più ci si divide nel quotidiano: il ruolo che deve avere la tecnologia nella nostra vita e, in particolar modo, i social network.
Una commedia che è ben altro che semplice commedia, la coesistenza tra risata e riflessione, l’interpretazione di due attori che rappresentano al meglio il cinema italiano “positivo”, un regista che dopo “Confusi e felici”, “Gli ultimi saranno gli ultimi” e grandi lavori di sceneggiatura (come in “Notte prima degli esami), si riconferma sul podio dei registi della Penisola.
Grande successo anche per Fabio Mollo, giovane regista e sceneggiatore reggino, che ha realizzato una toccante storia drammatica, di morte e di rinascita, “Il padre d’Italia”. La vita di uomo abbandonato dal suo compagno si incrocerà con quella di una ragazza sola ma prossima ad avere un figlio. Un film sui sentimenti che, come gli essere umani, non possono essere etichettati. Un film sull’amore che va al di là del pensiero.
E per gli appassionati del grande schermo una ulteriore sorpresa: la proiezione di due cult del cinema della seconda metà del novecento come Frankenstein Junior diretto da Mel Brooks e “Non ci resta che piangere” con Roberto Benigni e un indimenticabile Massimo Troisi.
“Il riscontro positivo di questa prima edizione ci conforta non solo nel riproporre una nuova edizione per il prossimo anno ma premia la formula che abbiamo scelto anche con la rassegna teatrale “City Plays” tenuta al Castello Carlo V: l’abbinamento di forme artistiche come il teatro o il cinema in luoghi suggestivi della città che esaltano queste forme artistiche e le rendeno particolarmente affascinanti” dichiara l’assessore Antonella Cosentino.
Crotone: Cinema d’amare: riscoperto il fascino della settima arte nell’antica tradizione del cinema all’aperto
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