Dispiace constatare che il Consigliere Danilo Arcuri, evidentemente poco informato, dovrebbe rivedere le sue considerazioni, essendogli sfuggito che il nuovo anno, per questa amministrazione e per la città, è cominciato con l’arrivo di “appena” ventimilioni di euro in progetti destinati a cambiare il volto di numerosi quartieri.
Progetti elaborati dagli uffici comunali e non da costosissime partecipate portate, tra l’altro, al fallimento dalla parte politica che oggi il consigliere Arcuri rappresenta.
Tralasciamo i termini utilizzati nella sua comunicazione, che oggettivamente non riconosciamo al solito linguaggio del consigliere Arcuri. Probabilmente al ghostwriter di turno è scappata un po’ la mano. Atteniamoci ai fatti.
E i fatti dicono che questa amministrazione, in pochi mesi, è riuscita a portare a casa risultati eccezionali dal punto di vista della progettazione e di risorse finanziarie, oltre che aver rimesso in moto la macchina amministrativa depauperata di risorse umane con l’assunzione di oltre cinquanta unità lavorative. Non amiamo guardare in casa d’altri ma è un fatto che mentre la maggioranza è stata compatta nel sostenere il sindaco e l’amministrazione su importanti scelte amministrative, la minoranza è stata protagonista di una pantomima imbarazzante su un “documento” di sfiducia prima sbandierato ai quattro venti e poi, con una inversione a “U”, considerato un “fatto interno”.
Il termine “abusivi” poi non offende noi, ma le migliaia di cittadini che ci hanno dato l’onore, con il loro voto, di essere al servizio della comunità cittadina. Per quanto attiene la trasparenza invece, i consiglieri di maggioranza incontrano regolarmente il sindaco nella sua stanza ed esiste un dialogo costante, alla luce del sole. Non siamo abituati ad incontrare soggetti politici in segrete stanze che ci impongono pensieri e/o azioni, tuttavia non conosciamo le abitudini del consigliere Arcuri al riguardo.
La realtà è che quando non ci sono argomenti sui quali dibattere si tirano fuori note che realmente lasciano interdetti. Noi continuiamo a lavorare, con lo stesso e maggiore impegno. Le chiacchiere le lasciamo ad altri.