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Attacco in Finlandia: 8 feriti tra cui un’italiana. Due morti. E’ terrorismo. Sei arresti

Redazione

Dopo Barcellona e la Spagna il terrore colpisce anche la Finlandia dove diverse persone sono state colpite a coltellate in un attacco nella città di Turku, cittadina del sud-est del paese da 170 mila abitanti. Il bilancio è di due morti e 8 feriti, tra cui l’italiana Luisa Biancucci, ricercatrica di 30 anni, ferita a una spalla. La donna è ricoverata in ospedale e l’unità di crisi del Ministero degli Esteri e l’ambasciata italiana a Helsinki si sono immediatamente attivate per ogni cura e assistenza. Tra i feriti anche due svedesi mentre le due vittime sono due finlandesi: una donna di 67 e una ragazzina di 15. La polizia finlandese ritiene che l’accoltellamento sia un atto di terrorismo. Il sospetto assalitore, rimasto ferito alla gamba dalla polizia, è un 18enne marocchino che puntava a colpire le donne. Intanto la polizia ha riferito che le quattro persone arrestate durante un blitz sono cittadini marocchini. L’aggressore si era visto respinto la richiesta di asilo, secondo fonti di polizia citatate dalla tv Mtv. Il giovane è arrivato nel Paese lo scorso anno e viveva in un centro accoglienza. Ora è ricoverato in gravi condizioni

Paura a Turku – L’uomo, armato di un grande coltello, ha assaltato la folla nella zona centrale di Puutori e piazza del Mercato. “Colpiva alla cieca”, ha raccontato un testimone ai media locali. La polizia è intervenuta e gli ha sparato a una coscia, bloccando la folle scia di sangue. L’uomo è stato arrestato dalle forze dell’ordine ma le sue generalità non sono note. “All’apparenza sembra straniero – ha detto la ministra dell’Interno Paula Risikko – ma sono in corso verifiche sui registri”. La polizia finlandese ha arrestato la scorsa notte a Turku cinque persone sospettate di essere collegati all’accoltellatore. L’assalitore, che ora è ricoverato in ospedale dove la polizia non lo ha ancora interrogato, aveva accoltellato anche altre otto persone, prima di essere ‘neutralizzato’. La sicurezza è stata subito aumentata sia nelle stazioni ferroviarie che nell’aeroporto di Helsinki. Il primo ministro, Juha Sipila, ha fatto sapere che il governo stava monitorando la situazione con attenzione e il ministro dell’Interno si è subito recato a Turku. Poi, poco a poco, la psicosi è passata. Nel corso della conferenza stampa serale la polizia ha confermato il “cessato pericolo” spiegando che l’autore della strage era in realtà “uno solo”, non è certo che abbia gridato in arabo e non è nemmeno sicuro che si tratti di terrorismo. “In questa fase delle indagini – ha dichiarato il portavoce della polizia – non possiamo né confermarlo né smentirlo”. L’Isis, ad ogni modo, ha festeggiato online l’attacco. Lo ha segnalato la direttrice del Site Rita Katz, postando immagini dell’attacco in Finlandia che mostravano la scritta “Dalla Spagna alla Finlandia: onore alla Jihad”. Tutto, ovviamente, senza che vi fossero “conferme” sulla matrice.

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