La sconvolgente storia di Ginevra, la bimba di due anni di Mesoraca deceduta a causa delle complicazioni provocate dal Covid, è stata oggetto di una parte del programma di approfondimento condotto da Formigli su LA7, “Piazza pulita”, alla presenza in studio del Presidente della Regione Occhiuto.
Nel corso del programma, in cui sono stati puntati i riflettori sulla tragica assenza di servizi sanitari nell’entroterra crotonese, è stata trasmessa anche una intervista al direttore amministrativo dell’ASP di Crotone, Avv. Masciari, il quale, quasi infastidito dal clamore mediatico della vicenda, ha affermato che non ci sono responsabilità da assumersi ed ha ritenuto utile sottolineare che nella sanità calabrese ci sono tante cose che funzionano.
Un atteggiamento ed un modo di lavorare del genere, unitamente al depotenziamento della sanità pubblica, alla privatizzazione dei servizi sanitari ed alla presenza asfissiante della ‘Ndrangheta che soffoca il tessuto economico e produttivo, è parte del problema sanitario calabrese che non può più essere tollerato.
E’ necessario oggi più che mai che i dirigenti sanitari calabresi rispondano del proprio operato. E le forze politiche crotonesi, a cominciare da quelle del centro sinistra, che fanno? Preferiscono restare invischiate in dinamiche funzionali ad una sterile gestione del potere anziché assumere le decisioni necessarie a costruire i servizi sanitari che mancano ad una comunità già martoriata?
Presidente Occhiuto, dia un segnale di concreta attenzione verso la provincia di Crotone, marginalizzata dalle scelte di una classe politica attenta solo alle esigenze di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, prenda provvedimenti immediati nei confronti dei dirigenti dell’Asp di Crotone che ritengono che vada bene così, che non c’è da lamentarsi.