Era necessario che la già on. Flora Sculco convocasse una conferenza stampa per chiedere notizie sul crono programma e sull’avvio dei cantieri dell’Antica Kroton?
Bastava collegarsi con il sito istituzionale dell’Ente e scaricare le schede operative, presentate ed approvate dalla Regione Calabria, contenenti tutti i crono programma delle linee di intervento e i relativi quadri economici, o leggere i giornali di qualche giorno fa che riportavano gli esiti di una dettagliata conferenza stampa, nel corso della quale è stato illustrato alla città un percorso che ha portato da una scatola vuota alla concretezza di interventi.
Il primo già lunedì prossimo con l’avvio del cantiere del complesso scolastico di S. Francesco.
Oppure, se riteneva opportuno, poteva rivolgersi direttamente all’unità speciale Antica Kroton, al suo dirigente che ha un ufficio e una struttura presso l’Ente.
Probabilmente la già on. Sculco si è fermata con il ricordo alla straordinaria, a suo dire, kermesse di presentazione di qualche anno fa che è stata giudicata da autorevoli esponenti della sua parte politica un investimento in “ginger e patatine”.
Non aggiungo altro, anche perché non intendo replicare ad altre esternazioni gratuite espresse nella citata conferenza stampa.
Ma ad una sola si, per il rispetto che si deve alla Casa Comunale.
Questa istituzione che mi onoro di rappresentare, la casa comunale, non è una cantina.
E’ un luogo al quale, quotidianamente, portiamo il rispetto che merita.
L’attività amministrativa noi la conduciamo qui, nell’interesse della comunità cittadina.
Non in altri luoghi come era abituata la parte politica che la già consigliera regionale rappresenta.