Al via da oggi, venerdì, a Montreal l’inedito summit sul clima Canada-Ue-Cina, che ha l’obiettivo di ridare slancio all’attuazione dell’accordo di Parigi. Per Bruxelles partecipa il commissario al clima Miguel Arias Canete che in Canada ospiterà venerdì e sabato, insieme al premier di Ottawa Justin Trudeau, la prima riunione di questo tipo dei ministri per l’azione climatica con rappresentanti di 34 paesi. “Sul piano internazionale – ha detto Canete – vogliamo rafforzare i partenariati esistenti e cercare nuove alleanze” per “aumentare l’ambizione globale sul clima”. Sul piano interno l’ammodernamento delle politiche Ue sul clima per mantenere fede agli impegni dell’accordo di Parigi procede, seppur lentamente. Il negoziato tra Commissione, Parlamento e Consiglio sul nuovo mercato dei crediti di carbonio (Ets) questa settimana ha fatto registrare significativi progressi, si apprende da fonti Ue. Il prossimo ‘trilogo’, in programma il 12 ottobre, potrebbe essere quello decisivo. Il giorno dopo, i ministri dei Ventotto si riuniranno in un Consiglio ambiente che si preannuncia cruciale, anche per trovare un accordo e aprire il confronto con l’Europarlamento sugli altri due ‘pilastri’ delle politiche europee sul clima. I regolamenti ‘effort sharing’ (emissioni di settori non Ets, come agricoltura e trasporti) e Lulucf (impatto del cambio di destinazione d’uso dei suoli e delle foreste) sono stati approvati dall’Eurocamera, ma devono ancora entrare nella fase di concertazione tra le istituzioni Ue.
Al via summit sul clima tra Ue, Cina e Canada a Montreal
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