In questi giorni mi sono giunte diverse segnalazioni da cittadini e associazioni su quanto sta succedendo nel piazzale stazione, dove il parcheggio selvaggio rende impossibile agli autobus del trasporto urbano di fare manovra.
Potrebbe sembrare un problema di niente, se non fosse che questa situazione ha portato la ditta Romano a cancellare la fermata stazione.
Per cui chi arriva a Crotone tramite il treno è costretto ad uscire dalla stazione e a raggiungere o la fermata vicino alla Abramo Call Center o addirittura ad arrivare a piedi direttamente al terminal Romano.
Stesso disagio vive chi deve andare a prendere il treno costretto a muoversi in macchina o facendosi accompagnare o lasciando l’auto parcheggiata nel piazzale stazione e, così facendo, aumentando il numero di macchine che intasano questo spazio.
Una situazione paradossale che mi ha visto costretta a scrivere direttamente al Sindaco della città e al dirigente del settore preposto per sollecitare una immediata soluzione, anche perchè il danno che si provoca con l’assenza di pullman da e per la stazione va oltre la nostra percezione.
Ad accendere i riflettori su questa triste vicenda è stato, qualche giorno fa, anche l’amministratore unico di Sacal Marco Franchini che, in una intervista rilasciata ad una nota testata di Crotone, ha dichiarato che l’aeroporto di Crotone viene penalizzato anche dall’assenza di una connessione diretta con la stazione di Crotone.
Per dirla in modo più semplice, se qualcuno, per esempio, dalla Sibaritide volesse prendere l’aereo a Crotone, pur arrivando in treno alla nostra stazione, non troverebbe un pullman che lo porti in aeroporto, ma sarebbe costretto ad andare a piedi e con i bagagli in mano fino al terminal Romano per poter trovare un mezzo di collegamento con l’Aerostazione Pitagora.
Oggi si parla di sviluppo intermodale, di connessioni tra vettori diversi e a Crotone ci si fa fermare dal parcheggio selvaggio.
Mi auguro che questa situazione venga immediatamente affrontata ed una volta per tutte risolta.