L’accordo di Parigi non può essere rinegoziato. Lo afferma il Consiglio esteri Ue nelle sue conclusioni sui cambiamenti climatici in seguito alla decisione degli Usa di recedere dall’accordo di Parigi. “Il Consiglio si rammarica profondamente della decisione unilaterale dell’amministrazione statunitense”, si legge nelle conclusioni, ma “ribadisce che l’accordo di Parigi è idoneo allo scopo e non può essere rinegoziato”. L’accordo di Parigi, prosegue il testo adottato dal Consiglio, “è ambizioso ma non prescrittivo e consente a ciascuna parte di definire la propria via per contribuire agli obiettivi volti a lottare contro i cambiamenti climatici, che minacciano lo sviluppo, la pace e la stabilità nel mondo”.
Il documento riafferma la volontà Ue di essere punto di riferimento mondiale sulle politiche del clima, esercitando un “ruolo guida al fine di creare economie forti e sostenibili che consentano di raggiungere, nella seconda metà di questo secolo, la neutralità rispetto ai gas a effetto serra e società resilienti al cambiamento climatico”.