“Nei giorni scorsi ho contattato più volte Sorical, il commissario Arrical e l’ufficio di Gabinetto della Presidenza della Regione. Nonostante le sollecitazioni e la richiesta di aumentare la fornitura idrica non ho avuto risposta. Ed è gravissimo che non si partecipi ad un organo di protezione civile”
E’ quanto dichiarato dal sindaco Voce nel corso della riunione del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile convocato questa mattina a seguito dell’emergenza idrica registrata in città, stigmatizzando l’assenza alla stessa della Sorical, invitata alla partecipazione.
Riunione alla quale con i componenti del Comune di Crotone erano presenti Congesi, il Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, la Croce Rossa, l’Azienda Sanitaria di Crotone, l’Arsac.
La Protezione Civile Regionale, sentita a mezzo telefono, ha confermato la sua disponibilità a fornire, in caso di emergenza idrica, autobotti a supporto della eventuale emergenza.
Ma il dato centrale della riunione si è sviluppato sulla attuale fornitura che da Sorical arriva ai serbatoi cittadini
Congesi ha specificato, partendo dal dato che in estate aumentano i consumi idrici, che Sorical attualmente assicura una fornitura di complessivi 265 litri al secondo che vengono ripartiti sui tre serbatoi cittadini (Vescovatello Alto, Vescovatello Basso e Papanice) rispetto ai 300 litri al secondo normalmente forniti durante la stagione estiva.
Questo costringe Congesi a razionare l’acqua e preoccupa il costante aumento della popolazione e dei relativi consumi idrici nel corso della stagione estiva che raggiungeranno il picco ad agosto.
Congesi ha anche confermato che Sorical non è disponibile ad aumentare la portata. Per Congesi non è un problema di carenza idrica ma di fornitura non adeguata alle esigenze del periodo.
Lo stesso Consorzio di Bonifica ha confermato che il lago di S. Anna non è in sofferenza e comunque è disponibile a mettere a disposizione le proprie riserve in caso di emergenza.
Il Coc, coordinato dall’ing. Francesco Ciccopiedi, si è comunque organizzato in caso di necessità prevedendo la fornitura ad abitazioni dove risiedono persone con diversa abilità, zone non servite e ospedale grazie al supporto di Congesi.
La Croce Rossa, nell’eventualità, metterà a disposizione la Sala Operativa e i propri volontari.
Il COC rimane attivo nei prossimi giorni per monitorare la situazione anche in considerazione del fatto che se Sorical non modificherà atteggiamento potrebbero verificarsi problemi igienico sanitari.
Il verbale della riunione è stato trasmesso per opportuna conoscenza al prefetto di Crotone.