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DOPO I VARI INCONTRI TENUTI E PRESENZIATI, L’ASSOCIAZIONE RURALE CALABRESE SOLLECITA LA REGIONE E LA POLITICA
“NOI NON MOLLIAMO, VOGLIAMO I FATTI, NIENTE PIÙ PROMESSE, PASSERELLE E POLITICANTI PERFETTINI.
LE AZIONI CONCRETE A SALVAGUARDARE L’ECONOMIA CALABRESE DOVE STANNO? CARA REGIONE CALABRIA E CARO ASSESSORE GIANLUCA GALLO, NON SI POSSONO ACCONTENTARE TUTTE LE CATEGORIE, NON SI PUÒ RESTARE SOTTO SCACCO DA PARTE DELLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE.
LA SITUAZIONE È SERIA, NE VA DELLA VITA DI TANTE FAMIGLIE RURALI CALABRESI CHE VIVONO DI AGRICOLTURA, PASTORIZIA E PRODUZIONE DI SALUMI.
DOVE SONO I CENTRI DI RACCOLTA PER LE CARCASSE? DOVE SI DEVONO CONFERIRE LE PELLI E LE INTERIORA? A CHI BISOGNA DARE LA CARNE DEL CINGHIALE ‘DOPO IL CONTENIMENTO’?
MA È POSSIBILE CHE OLTRE LO SFORZO GRATUITO CHE STA FACENDO IL MONDO VENATORIO, NE STATE CHIEDENDO ANCHE LA ‘PELLE’?
IL PRIU NON È STATO ANCORA ATTIVATO. COSA SI ASPETTA? L’APERTURA DELLA CACCIA? O DAVVERO CREDETE DI POTERCI CHIUDERE TUTTI IN UN’ALTRA ZONA ROSSA? SONO QUATTRO ANNI CHE VI SOLLECITIAMO, CHE VI MANDIAMO PROPOSTE ALLE QUALI NON AVETE NEMMENO AVUTO LA DELICATEZZA DI RISPONDERE.
NON SI PUÒ RESTARE SOTTO SCACCO DI UN’ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA SOLO PERCHE’ NE RAPPRESENTA IL NUMERO MAGGIORE DI TESSERATI, SE È SEMPRE LA LEGGE DEI NUMERI CHE DEVE VALERE IN POLITICA FATE ATTENZIONE, QUESTA VOLTA I NUMERI SONO ANCORA PIÙ ALTI E SONO RAPPRESENTATI DAI QUASI DUE MILIONI DI CALABRESI CHE CHIEDONO DIGNITÀ, RISPETTO E AZIONI CONCRETE DI CONTENIMENTO.
L’UNICA COSA CHE NOI VEDIAMO È LA LEGGEREZZA CON LA QUALE TRATTATE UN PROBLEMA SERIO COME QUELLO DEL CINGHIALE, NONOSTANTE I TANTI DANNI ALL’AGRICOLTURA E ALLE PERSONE SIA DIRETTAMENTE, COME IL CASO DELL’ANZIANO DI 83 ANNI DI VIBO, SIA PER I TANTI INCIDENTI STRADALI. DOVE NON VEDIAMO LEGGEREZZA E SUGLI EMOLUMENTI CHE DATE PER I DANNI DA CINGHIALE IN AGRICOLTURA, FATTO GRAVISSIMO SE SI VA AD INDAGARE SUGLI UFFICI TECNICI CHE FANNO LE PERIZIE E SULLE SOMME CORRISPOSTE, NON VORREMMO GRIDARE ALLO SCANDALO, MA IN TUTTI GLI INCONTRI DOVE GLI AGRICOLTORI E I CACCIATORI CI STANNO INVITANDO, NOI ABBIAMO CONSTATATO UNA DISPARITÀ DI GENERE TRA IL PICCOLO AGRICOLTORE, CHE NON RICEVE RIMBORSO, E IL GRANDE AGRICOLTORE CHE, INVECE ALL’OPPOSTO, SI ABBUFFA”.
QUESTA LA MAIL INVIATA DA MASSIMO BELSITO, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE RURALE CALABRESE, ALLA REGIONE CALABRIA E ALL’ASSESSORE GIANLUCA GALLO.