Il marine litter, l’inquinamento marino, è un’emergenza globale. Ogni anno negli oceani finiscono tra 8 e 12 milioni di tonnellate di rifiuti costituiti principalmente da plastica: un intero camion al minuto. Per questo Procter & Gamble, da sempre attenta alla tutela ambientale, scende in campo con Carrefour Italia per sostenere Legambiente nella pulizia delle spiagge italiane. Buste di plastica, reti, tappi e scatole di latta, sigarette, bottiglie, cotton fioc, stoviglie: sono solo alcuni dei rifiuti che ogni anno si trovano sulle spiagge, oltre a quelli che galleggiano in mezzo al mare come le microplastiche e a quelli che si depositano sul fondale. Una vera e propria “zuppa di plastica”, come è stata definita dai ricercatori. L’indagine Beach litter 2017 di Legambiente, infatti, dipinge una situazione critica: su 62 spiagge italiane e in un’area monitorata pari a quasi 170 piscine olimpioniche sono stati trovati una media di 670 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia.
Se non si interverrà in maniera decisa, secondo le più recenti proiezioni scientifiche, nel 2050 in mare ci saranno più rifiuti di plastica che pesci.
Una situazione non più sostenibile e per questo motivo domani mattina 10 Marzo dalle ore 9,00 anche Legambiente Calabria aderisce alla campagna nazionale e sarà presente con un banchetto informativo al Carrefour di Zumpano per distribuire materiale informativo e sensibilizzare su un tema che per la Calabria è ancora più importante.
In particolare, la campagna “Puliamo le spiagge” intende stimolare l’adozione di comportamenti più sostenibili e produrre un cambiamento concreto attivando un’azione di pulizia in 10 spiagge italiane. Legambiente Calabria insieme al circolo di Roccella Jonica ha candidato la spiaggia di Bianco in provincia di Reggio Calabria; inoltre collegandosi al sito https://www.puliamolespiagge.
“Vogliamo accendere i riflettori – ha dichiarato Francesco Falcone Presidente di Legambiente Calabria – sull’inquinamento marino prima della stagione estiva. La verità è che molto dipende anche da noi: promuovere comportamenti consapevoli e sostenibili, di attenzione e di rispetto verso l’enorme ricchezza che sono i nostri mari è un piccolo, ma importante passo per ridurre l’inquinamento delle nostre spiagge. Per questo motivo, invitiamo i cittadini dell’area urbana di Cosenza e della presila cosentina a passare dal nostro banco informazioni perché essere cittadini informati significa essere cittadini migliori che si impegnano singolarmente e poi come collettività a diffondere e mettere in atto quelle buone pratiche che possono fare la differenza”