La Commissione Ecomafie “raccomanda che si accelerino i tempi per la realizzazione del deposito nazionale” dei rifiuti nucleari “attraverso la pubblicazione della carta nazionale delle aree potenzialmente idonee, con l’avvio della consultazione pubblica”. Lo ha detto la presidente della Commissione, Chiara Braga, illustrando le conclusioni della “Relazione sulla gestione dei rifiuti radioattivi prodotti nelle attività sanitarie”, votata oggi all’unanimità.
Braga, incontrando i giornalisti alla Camera, ha spiegato che lo stoccaggio a medio termine “dei rifiuti sanitari radioattivi contenenti radionuclidi avviene nel deposito temporaneo Nucleco in Casaccia, ed è del tutto evidente – si legge poi nella relazione della Commissione – che la continua e costante produzione negli anni di rifiuti radioattivi in ambito sanitario porterà ad un ulteriore aggravamento della già difficile capacità di gestione, da parte di Nucleco, dei volumi prodotti”.
La Commissione, tra l’altro, raccomanda di approfondire se vi siano e di che entità flussi transfrontalieri.