Il ruolo multifunzionale dell’agricoltura si apre a nuove prospettive, l’agricoltore nel prossimo futuro non produrrà solo ed esclusivamente cibo ma anche energia: biogas, biometano e fotovoltaico agricolo. Un percorso già avviato e che ha bisogno di svilupparsi con una preparazione adeguata e un’alta professionalità. Questi i temi che sono stati oggetto di approfondimento nel corso del Consiglio Direttivo di Confagricoltura Calabria, svoltosi nel pomeriggio di martedì 10 aprile nella sede dell’organizzazione di categoria di via Giorgio Pinna a Lamezia Terme, a cui hanno partecipato il Presidente di ANB (Associazione Nazionale Bieticola), Nicola Gherardi, accompagnato dal direttore tecnico, Tommaso Honorati. Nel corso del Direttivo, al quale hanno preso parte i Presidenti provinciali dell’Organizzazione e le imprese agricole più rappresentative di Confagricoltura, il Presidente ed il Direttore tecnico di ANB hanno illustrato le nuove opportunità del settore che possono diventare fondamentali filiere agro-energetiche sui territori, in particolare nelle regioni del Sud dove l’esposizione al sole è maggiore di altre aree del Paese. Ad aprire i lavori il Presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti, che ha promosso l’incontro, il quale ha sottolineato come l’obiettivo dell’associazione è «quello di garantire ai propri associati interessati un affiancamento qualificato nella costruzione di un progetto su misura per il territorio, con una consulenza specialistica di categoria». Il componente della Giunta Confederale Nicola Cilento ha evidenziato, nel suo intervento di saluto, l’impegno che Confagricoltura, insieme ad ANB, in questi anni hanno messo in atto nei confronti dei decisori politici per sviluppare il settore e favorire l’attività delle imprese agricole sulle agroenergie e rimarcato l’impegno dell’associazione nel favorire la crescita complessiva del settore agricolo. Nel corso dell’importante incontro, oltre a fare il punto sulla situazione complessiva della bieticoltura in Italia, i rappresentanti di ANB, Gherardi e Honorati, hanno approfondito le opportunità dei nuovi investimenti in materia di agroenergia ed analizzato i punti salienti della normativa sulla produzione di energie alternative, le caratteristiche tecniche degli impianti e le modalità di finanziamento in caso di investimento, nonché approfondite le opportunità per le comunità energetiche dei territori rurali. Obiettivo che si affianca a quello di favorire l’aggregazione tra aziende, che in questa come in altre azioni, rimane indispensabile per ottimizzare i risultati. Aggregazione che per questo genere di investimenti si rende ancora più indispensabile per sostenere un impegno economico, spesso troppo ambizioso per una singola realtà imprenditoriale come quelle della nostra Regione. Alberto Statti, in qualità di Presidente degli Imprenditori Agricoli della Calabria, nel ringraziare i vertici di ANB per la disponibilità dimostrata a partecipare all’incontro con i soci di Confagricoltura Calabria ha concluso i lavori mettendo in risalto come «la centralità del sistema agricolo e delle imprese impegnate nel settore, per un territorio come quello calabrese, si consoliderà solo se come imprenditori agricoli sapremo affiancare al patrimonio di conoscenze ed esperienze trasmesso da chi ci ha preceduto la capacità di innovare e di guardare al futuro per chi seguirà le nostre orme».
Fonti rinnovabili, Statti: «Lo sviluppo delle agroenergie è obiettivo delle imprese agricole»
98