“Il Club Alpino Italiano, FAI-Fondo Ambiente Italiano, Legambiente, Slow Food Italia e Touring Club Italiano credono che dopo otto anni di discussioni e fermenti sia necessario chiudere nel migliore dei modi la lunga fase che ha accompagnato le proposte di riforma della legge sulle aree protette 394/91 e cominciare a lavorare per rafforzare il sistema dei parchi, che forniscono un contributo essenziale alla conservazione di habitat e specie e sono fondamentali anche per l’economia e la tenuta sociale e civile del nostro Paese”. Lo scrivono le cinque associazioni in una nota congiunta.
“Nella recente audizione in Commissione Ambiente al Senato – prosegue il comunicato – le cinque associazioni hanno ribadito con chiarezza che non sono poche le novità positive introdotte dalla Camera al testo di riforma della legge 394/91, ma ci sono ancora dei punti che necessitano di essere rivisti. Nella fase in cui si trova la discussione parlamentare, non sappiamo se la rivisitazione delle criticità possa avvenire, attraverso una ulteriore modifica al Senato o attraverso altri strumenti legislativi. Ma, comunque, continuiamo a chiedere al legislatore di farsi carico e rivedere quello che a nostro avviso tocca ancora migliorare”. (ANSA).